Biennale di Venezia. Bene la Mostra cinematografica, parte il Biennale Bus per i bambini

VENEZIA – Il Cda della Biennale di Venezia ha  esaminato i risultati della 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica svoltasi dal 31 agosto al 10 settembre 2011, di cui è stato sottolineato in particolare l’aumento del 6% dei biglietti venduti per unità di proiezione sull’edizione 2010 (sono stati venduti complessivamente 34.573 biglietti).

Significativo anche l’incremento degli accrediti Industry Trade (venditori e compratori dell’Industry Office della Mostra), che negli ultimi tre anni sono passati da 578 (2009) a 951 (2010) fino a 1.031 (2011).

Il Cda ha inoltre preso atto con compiacimento che, tra le finalità della Mostra del Cinema, si è consolidato quest’anno  il progetto di diffusione dei film “dopo la Mostra”, che dopo i tradizionali decentramenti di Venezia (centro storico e terraferma, 1-11 settembre), Roma (12-18 settembre) e Milano (15-21 settembre), vede realizzarsi nel 2011 la seconda edizione di “Treviso in Mostra” (26-30 settembre) e nelle prossime settimane analoghe rassegne a Napoli (1-7 ottobre), a Mantova (11-14 ottobre) e nel Veneto (seconda metà di ottobre).

Il Cda è stato infine informato del positivo andamento della 54. Esposizione Internazionale d’Arte diretta da Bice Curiger, che ha raggiunto i 251.940 visitatori (+13% sull’edizione 2009) e del positivo avvio in termini di presenza di pubblico e riscontro di stampa del 55. Festival Internazionale di Musica (24 settembre – 1 ottobre) diretto da Luca Francesconi.

Il Presidente Paolo Baratta ha informato il Cda che oggi stesso si è svolto il primo viaggio del “Biennale Bus” – collegamento automobilistico per ragazzi delle scuole dal Veneto a Venezia – organizzato dalla Biennale in occasione della 54. Esposizione Internazionale d’Arte (Giardini-Arsenale, fino al 27 novembre 2011), nell’ambito delle attività Educational. Il  “Biennale Bus” è stato organizzato per la prima volta quest’anno dalla Biennale per far fronte alle numerose richieste delle scuole che sempre più prenotano dal Veneto le attività Educational, e soprattutto per agevolare quelle più periferiche e meno collegate con vie ferroviarie. In tal modo si offre inoltre alle scuole e ai ragazzi un servizio di accoglienza e assistenza prima di iniziare le attività educational in sede di Esposizione.

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