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Teatro Quirino. “Contemporary Tango”, magia senza tempo. Recensione
ROMA - Il celebre ballerino argentino Miguel Ángel Zotto dice che “nel tango ci si conosce attraverso l’abbraccio”.
Teatro Quirino. “Contemporary tango” con Kledi Kadiu
ROMA – Tradizione e modernità si fondono in Contemporary Tango, racconto danzato di umane passioni nell’abbraccio sensuale di una musica eterna.L’opera creata per il Balletto di Roma esplora una nuova contaminazione tra il linguaggio della danza contemporanea ed il “minimalismo” dell’incontro tra corpi, fondendo il linguaggio popolare del tango con il ricco e variegato codice del balletto.
Teatro Quirino. “Doppio sogno” ovvero “Eyes Wide Shut” dal 7 al 19 aprile
ROMA – Parlando di Doppio Sogno, tratto dall’omonimo racconto di Arthur Schnitzler, scrive Giancarlo Marinelli nelle note di regia: “Per la prima volta in Teatro la novella traumatica che fonde in modo assai compiuto il sogno e la realtà, Freud e il romanzo d’appendice, e da cui Stanley Kubrick, con Eyes Wide Shut, ha tratto il suo ultimo capolavoro del tutto incompiuto.
Teatro Quirino. “Otello”, originale rivisitazione di Luigi Lo Cascio. Recensione
ROMA - “L’Otello” del quale è autore Luigi Lo Cascio, liberamente tratto dalla tragedia di William Shakespeare, in scena al teatro Quirino fino al 29 marzo, è un’occasione per rileggere in chiave moderna, approfondendole, le problematiche degli attuali rapporti umani, in particolare la relazione uomo-donna nel suo aspetto più complesso: l’amore che si ritorce a odio.
Teatro Quirino. Mi piaci perché sei così. Da non mancare. Recensione
ROMA – Sono molte le ragioni che rendono lo spettacolo in questi giorni al Quirino un incontro da non perdere.
Teatro Quirino. “Il sindaco del Rione Sanità” di Edoardo De Filippo. Recensione
ROMA - Eros Pagni, eccellente attore e doppiatore, è nato a La Spezia. Interpretare “Il sindaco del Rione Sanità” di Eduardo De Filippo, poteva sembrare una scommessa azzardata per un non napoletano, ma lo spettacolo coprodotto dalla Stabile di Genova e dallo Stabile di Napoli sta iniziando la sua tournée nazionale preceduto dagli elogi dei critici e, soprattutto, suffragato dagli applausi calorosi del pubblico, come ieri sera alla prima del Teatro Quirino a Roma.
Teatro Quirino. “Il visitatore”. Dilemmi senza tempo per due grandi attori. Recensione
ROMA - Si sa che Sigmund Freud, padre della psicoanalisi, mori a Londra il 23 settembre 1939. Protagonista di questo dramma immaginifico di Éric-Emmanuel Schmitt è il grande medico dell’ anima - superbamente interpretato da Alessandro Haber - al capolinea della vita, nell’aprile del 1938, mentre la storica capitale asburgica era invasa dai nazisti e lui si preparava ad andare in esilio perché ebreo.
Teatro Quirino. A grande richiesta “Puzzle”
ROMA - In seguito al grandissimo successo di pubblico e critica ottenuto nelle più importanti città italiane, continua a grande richiesta la tournée di “Puzzle”, lo show Kataklò che ha travolto il pubblico italiano ed estero con la sua ondata di freschezza.
Teatro Quirino. “Sogno di una notte di mezza sbornia” di Eduardo De Filippo
ROMA - A Pasquale Grifone, un povero facchino, piace alzare il gomito e quando beve fa sogni strani, così da ricevere la “visita” di Dante Alighieri, del quale gli era stato regalato un busto in gesso.
Teatro Quirino. “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde. Recensione
ROMA - Il titolo originale de “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, racchiude un gioco di parole impossibile nella nostra lingua: l'aggettivo "earnest" in inglese vuol dire onesto, sincero, e ha la stessa pronuncia del nome proprio "Ernest", Ernesto.