Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, banda della Magliana, Casamonica, organizzazioni straniere. Roma, la Capitale del sistema di potere della Mafie s.p.a.
ROMA – A Roma è guerra di mafia. Tra violenza, connivenze, intrecci di poere, scorrono fiumi di droga e di sangue. La Capitale da decenni è l’obiettivo della criminalità organizzata, e simbolo di un Paese immobile per scelta. Negli ultimi tempi sono saltati equilibri consolidati: nuovi soggetti si sono seduti al banchetto degli appalti e degli affari, altri ne sono stati esclusi, altri ancora sono stati costretti a scendere a patti. E le mafie non sono rimaste a guardare. Saccheggiano Roma riciclando soldi per fare soldi, favorite dalla crisi finanziaria. Hanno a disposizione i colossali proventi della droga – da Roma passa un quinto di tutta quella “trafficata” in Europa – del racket delle estorsioni, degli appalti sporchi e dell’usura. Appetiti formidabili al servizio di nuovi e vecchi poteri. Le trame inedite fra Cosa nostra, ’ndrangheta, camorra napoletana, Casalesi, Casamonica, banda della Magliana e organizzazioni criminali straniere non possono più fare pensare a fenomeni di infiltrazione isolati, ma a una rete strutturata di sodalizi mafiosi, che opera in modo inedito. Gli autori indagano e portano alla luce i legami sconosciuti e sommersi fra delinquenza, potere e interessi della Mafie s.p.a., tracciando la nuova geografia della criminalità organizzata che fa di Roma la caput mafiae del Paese.
Prefazione Giulio Cavalli
dal 26 febbraio in libreria
- Titolo del Libro: Grande raccordo criminale
- Autori : Floriana Bulfon Pietro Orsatti
- Editore: Imprimatur
- Collana: Saggi