Joyce Maynard. “Il meglio di noi”: memoir su una relazione eccezionale e la sua perdita

Nel 2011 Joyce Maynard – autrice di diciassette libri, alcuni adattati al grande schermo, tradotta in molte lingue, nota per il best seller internazionale At Home in the World nel quale ha raccontato la sua relazione da giovanissima con J.D. Salinger, reporter per il New York Times, collaboratrice di Vogue, O, The Oprah Magazine, More e The New York Times Magazine – all’età di 58 anni conosce, attraverso un sito d’incontri ‘Jimbunctious’ “Jim lo scatenato”, avvocato cinquantanovenne.

Delusa dagli appuntamenti online, Joyce non si aspetta granché e non da importanza al profilo, ma dopo aver avuto con Jim Barringer il primo scambio telefonico, durato quattro ore e mezzo, qualcosa succede: un feeling raro, tra due persone che non si erano mai viste prima, che si piacciono anche fisicamente, che dopo un anno li porta al matrimonio, sebbene Joyce Maynard, madre di tre figli e single dall’età di 36, non lo avesse messo in programma.

“Life is what happens to you/While you’re busy making other plans”, La vita è ciò che ti accade mentre sei occupato a fare altri progetti, cantava John Lennon in Beautiful Boy. Nella biografia di Joyce Maynard il senso della casualità e della lotta per domare gli eventi costituiscono il fascino de “Il meglio di noi”, libro di 432 pagine dal quale non si riesce a staccare gli occhi. Sappiamo fin dall’inizio che la relazione con Jim Barringer dopo quattro anni e mezzo finirà con la sua morte, per un cancro al pancreas. Tuttavia intatta resta la necessità di scoprire tra le pieghe di questa vicenda il segreto di un affiatamento che rende due anime “gemelle” e fa dire all’autrice che Jim le ha fatto capire cosa fosse l’amore.

 È evidente nella coppia, diversi l’uno dall’altro, la capacità di comprendersi, di parlare la stessa lingua, di accettare gli altrui spazi di libertà, di cedere al momento giusto o al contrario di insistere.  Joyce sente di essere da lui stimata e accettata, anche nella sua indipendenza, capacità non di tutti gli uomini. Riescono entrambe a godere dei reciproci successi, condividono per istinto il piacere dei viaggi, degli avvenimenti creativi, sia visitare un set o un’escursione nella natura. Sono persone vitali che danno importanza all’esistenza. La morte spezzerà questo legame e rivelerà alla stessa Joyce aspetti di se stessa insospettati. Una biografia sincera, coraggiosa, che non nasconde i lati meno confessabili ed è per questo un insegnamento.

Il meglio di noi
Joyce Maynard
Nutrimenti editore

 431 pag., € 18.00

Ebook  € 9.99

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