Pink Floyd, esce “Endless river”

Si tratta di composizioni risalenti al 1994: un omaggio per Rick Wright

In ricordo di Richard Wright

Oggi 7 novembre 2014 le radio di tutto il mondo trasmettono il nuovo album dei Pink Floyd, “Endless river”, uscito a distanza di vent’anni da “The Division Bell”. In realtà non sono brani scritti oggi, ma composizioni incise tra il 1993 e il 1994, all’epoca di “Division Bell”. Dopo la morte del tastierista Rick Wright nel 2008, il chitarrista David Gilmour e il batterista Nick Mason hanno deciso di pubblicare i brani inediti non inclusi nell’ultimo album in studio dei Pink Floyd. In questi ultimi mesi dopo la rivelazione della moglie di Gilmour, l’attesa per l’uscita dell’album era molto forte. Ricordiamo che dal 1967, anno della pubblicazione del loro primo album, i Pink Floyd hanno venduto complessivamente nel mondo oltre 200 milioni di dischi. “The Dark Side of the moon”, lo storico album del 1973 è il secondo disco più venduto di tutti i tempi con oltre 50 milioni di copie. Nel 1984 Roger Waters, il leader della band lasciò il gruppo e intentò una causa con gli altri componenti che invece volevano continuare ad usare il nome Pink Floyd. La causa legale si risolse nel 1985 con la vittoria di David Gilmour, Nick Mason e Rick Wright. Nel 2006 dopo anni di tensioni tornarono a suonare insieme tutti e quattro alla Royal Albert Hall di Londra per il “Live 8” e fu un successo straordinario. Sempre nel 2006 morì Syd Barrett, il primo leader e fondatore del gruppo.

Il cantante e chitarrista ha dichiarato ai microfoni della radio inglese BBC 6 Music che il disco sarà ufficialmente l’ultimo per la storica band: “Rick è andato – ha detto Gilmour riferendosi al tastierista Wright, scomparso nel 2008 – è un peccato, ma è la fine”. Nei giorni scorsi è stata diffusa la notizia che un brano di “The Endless River” intitolato “Talkin’ Hawkin” conterrà la voce del celebre astrofisico inglese Stephen Hawking.

“The Endless River nasce dalle sessioni musicali per Division Bell nel 1993. Abbiamo ascoltato oltre 20 ore di musica suonata da noi tre e abbiamo selezionato ciò su cui volevamo lavorare per questo disco, un nuovo album dei Pink Floyd da 21/o secolo”. A spiegarlo è il chitarrista e cantante David Gilmour, che commenta così il nuovo album di inediti dei Pink Floyd: “The Endless River”.

Come si legge anche dal sito ufficiale, “The Endless River” è composto da materiale registrato durante le 1.993 sessioni di Division Bell (l’ultimo album prodotto in studio), quando David Gilmour, Rick Wright e Nick Mason suonarono liberamente insieme al Britannia Row e Astoria Studios, così come ai tempi delle sessioni negli anni settanta, che portarono a “Wish You Were Here”.  Nel 2013 David Gilmour e Nick Mason hanno rivisitato quel materiale ed è nato “The Endless River”: un omaggio a Rick Wright, il tastierista dei Pink Floyd scomparso alcuni anni fa. Si tratta di un album prevalentemente strumentale, con una sola canzone, “Louder Than Words”, (nuovi testi di Polly Samson). La produzione è di David Gilmour, Phil Manzanera, Youth e Andy Jackson.

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