Musica: a settembre nuovo disco di David Gilmour

Il celebre chitarrista dei Pink Floyd si esibirà anche a Verona e a Firenze

Nuovo album e tour europeo

Dopo la grande novità discografica dello scorso anno (la pubblicazione di “Endless river”, ndr) , un membro dei Pink Floyd “torna in pista”. David Gilmour, cantante e chitarrista del celeberrimo gruppo britannico, ha annunciato che sarà in tour in Europa a settembre. Dopo 9 anni di silenzio, il tour coinciderà con l’uscita del suo quarto album solista, il cui titolo non è ancora stato rivelato. 

La sua ultima prova solista, “On an island”, pubblicato il 6 marzo del 2006, aveva avuto un grande successo di pubblico e critica. Il live europeo prenderà il via dall’anfiteatro romano di Pula in Croazia, il 12 settembre. Il 14 e il 15 settembre sarà in Italia, all’Arena di Verona e al Teatro Le Mulina a Firenze. Gran finale con tre show alla Royal Albert Hall di Londra 23, 24 e 25.

David Gilmour è tornato ai primi posti delle chart mondiali lo scorso anno grazie all’uscita di “The Endless River”, l’ultimo disco dei Pink Floyd: il primo dopo vent’anni. “The Endless Rive” ha ottenuto riconoscimenti di platino in tutto il mondo, è stato uno fra i maggiori “pre-order” su amazon.co.uk, oltre ad essere stato uno dei dischi ad aver venduto maggior copie in vinile nel 2014. 

Una vita nei Pink Floyd

David Gilmour, nasce a Cambridge, in Inghilterra, il 6 marzo del 1946. Suo padre, Douglas Gilmour, era professore di zoologia all’università di Cambridge e sua madre, Sylvia, lavorava come insegnante e come montatrice. Da giovane Gilmour frequenta, sempre nella sua città natale, la Perse School e conosce il futuro chitarrista e cantante dei Pink Floyd, Syd Barrett, che frequentava la Cambridgeshire High School for Boys; le due scuole si trovavano sulla stessa via. Studia lingue moderne a livello avanzato e, insieme a Barrett, impara a suonare la chitarra approfittando del tempo che veniva concesso agli studenti per pranzare. Gilmour viene avvicinato nel dicembre 1967 dal batterista Nick Mason, che gli chiede se sia interessato ad unirsi ai Pink Floyd, cosa che fa nel 1968, facendo salire, anche se per poco tempo, a cinque il numero dei componenti della band. Il suo compito iniziale è quello di rimediare alle stranezze comportamentali sempre più gravi di Syd Barrett durante le esibizioni dal vivo. Barrett, infatti, stava avendo seri problemi mentali esacerbati dall’eccessivo uso di droghe, in particolare di Lsd. Quando, ad aprile 1968, Barrett viene costretto a lasciare il gruppo a causa del suo comportamento incostante e problematico, Gilmour diventa il chitarrista principale e il cantante, insieme al bassista Roger Waters e al tastierista Richard Wright, del gruppo. Negli album “Atom” e “Meddle”, l’apporto compositivo del chitarrista comincia a prendere forma e importanza.

Dopo l’enorme successo di “The Dark Side of the Moon” e “Wish You Were Here”, Waters prende il controllo sulla band, scrivendo la gran parte di “Animals” e “The Wall”. Wright viene licenziato durante la registrazione di quest’ultimo album e i rapporti tra Gilmour e Waters cominciano a deteriorarsi durante le riprese del film Pink Floyd The Wall e la registrazione dell’album The Final Cut, nel 1983.

Dopo la registrazione di “Animals”, Gilmour comincia a pensare che la sua influenza musicale non venga sfruttata appieno e, nel 1978, pubblica David Gilmour, il suo primo album da solista, che mette in primo piano il suo peculiare stile di esecuzione, oltre ad evidenziare le sue capacità di autore. Un brano scritto durante gli ultimi giorni di preparazione dell’album, quando ormai era troppo tardi per inserirlo, diventa conosciuto grazie a The Wall con il titolo di “Comfortably Numb”. Nel 1985 Waters dichiara che i Pink Floyd sono “creativamente uno spreco di energie”. Comunque, nel 1986, Gilmour e il batterista Nick Mason emettono un comunicato stampa in cui dicono che anche se Waters ha lasciato il gruppo, intendono rimanere uniti sotto il nome di “Pink Floyd”. Così Gilmour assume il controllo completo della band e produce nel settembre deo 1987 l’album “A Momentary Lapse of Reason”, con il contributo di Nick Mason e Richard Wright. Wright si riunisce ufficialmente al gruppo per una lunga tournée e dà un contributo fondamentale per la creazione di “The Division Bell”, nel marzo del 1994. Nel novembre del 2014 produce e cura insieme a Nick Mason la masterizzazione e la scelta dei brani per “Endless River”, l’ultimo album dei Pink Floyd.

Condividi sui social

Articoli correlati