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OPG. Cgil, chiusura per restituire dignità e diritti
ROMA - "La scadenza questa volta è stata rispettata: dopo due proroghe, da oggi iniziano a chiudere davvero gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, l'ultimo baluardo della logica manicomiale. Siamo ad una svolta positiva, resa possibile dalla mobilitazione del comitato stopOpg, di cui la Cgil nazionale è promotrice, e dall'impegno di tanti operatori che lavorano, troppo spesso in condizioni difficili, per garantire diritti e cittadinanza". Cosi' Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, interviene nel giorno della chiusura degli Opg.
Manicomi criminali, chiusura rinviata al 2015. Rammarico di Napolitano
ROMA - Sarebbero dovuti sparire definitivamente oggi, 1 aprile 2014, gli Opg, ovvero gli Ospedali Psichiatrici giudiziari, secondo quanto previsto dal decreto legge del 25 marzo 2013.
Riva, verso la chiusura di 7 stabilimenti. Sindacati, inaccettabile decisione
ROMA - Tutelare nell’immediato il reddito attraverso la Cassa integrazione, ma soprattutto scongiurare la chiusura definitiva delle attività. Per questo il governo deve trovare molto rapidamente una soluzione che permetta la continuità aziendale.
Confesercenti: un negozio apre e tre chiudono. Città a rischio desertificazione
La “catena della crisi” così si può definire lo stillicidio di dati che segnano la drammatica situazione del nostro paese disastrato da una recessione che sembnran on finire più.
Crisi. In 4 anni chiuse 55mila imprese. Standard and Poor's, Italia in difficoltà
ROMA - In quattro anni, dal 2009 al 2012 sono state circa 55 mila le imprese italiane che hanno cessato l'attività. Così il Centro studi di Confindustria nel rapporto sugli scenari industriali del Paese. A soffrire di più, come numero di imprese chiuse, è stato il settore dei 'prodotti in metallo (esclusi i macchinari)', che ha perso 9.009 aziende, seguito dal comparto dell'abbigliamento (-4.898), da quello dei macchinari e delle apparecchiature (-4.413) e da quello dell'industria alimentare (-4.030). La quota di maggiori cessazioni si è avuta invece nel farmaceutico (-27,7%), nel tessile (-26,7%), nella pelletteria (-25,3%) e nell'abbigliamento (-25%).
Sanità. San Filippo Neri: dal rischio chiusura al rischio smembramento
ROMA- La sanità laziale è al collasso e la scure dei tagli si sta abbattendo un po' su quasi tutte le strutture sanitarie, poli di eccellenza e di riferimento anche per chi viene da fuori Regione, se non addirittura dall'estero.