ROMA – Il suo colore è rosa, nelle nuances della pervinca del Madagascar e, se è vero che i fiori parlano un linguaggio, Pink, il nuovo magazine letterario diretto da Alessandra Bazardi e Sam Stoner, predilige gli affari di cuore declinati, artisticamente e non solo, al femminile. Non a caso Pink si apre con un focus di Cinzia Giorgio su Jane Austin, sul segreto della longevità dei suoi romanzi, da ricercarsi, secondo la Giorgio, nella profondità con la quale la grande scrittrice ritraeva i sentimenti e l’ambiente culturale in cui si sviluppavano.
La serietà e la compiutezza di un’opera determinerebbero la sua durata nel tempo, il suo “rosa” si farebbe intramontabile. Sempre della Austin, Alessandra Rinaldi investiga la trasposizione televisiva e cinematografica di “Orgoglio e pregiudizio”.
Alessandra Penna regala consigli professionali con glamour verso chi ha l’ambizione della scrittura, avvertendo che a scrivere non si impara ma si può divenire scrittori migliori. Il progetto editoriale insomma, come introduce la direttrice Bazardi, nasce da professionisti del settore – autrici, editor, giornaliste – e si rivolge a donne che adorano cinquanta o più sfumature di “romance”. Si sa che le lettrici più accanite sono esponenti del cosiddetto “sesso debole”.
Ciò detto, il rosa di Pink è leggero, Sam Stoner che firma “Voglio un marito”, lo fa con ironia, mettendo a confronto due epoche, quella della Austin e la nostra, avvertendo che secondo un recente sondaggio del MTEC gli uomini adorerebbero le donne docili e affettuose, mentre chi ritiene che le cacciatrici di dote siano scomparse è in grave errore. Le ragazze di oggi sognano come un tempo il principe azzurro e Sam Stoner lancia su Pink l’appello a delinearne un identikit scrivendo a [email protected]” .
Non poteva mancare uno sguardo voluttuoso al cibo, alla musica, le recensioni di libri, di film, i racconti inediti, le interviste. In particolare interessantissima l’intervista a Paolo Picasso, scrittrice fuoriclasse, saggista e traduttrice, autrice di ben duecento libri – tra cui molti d’amore e storici – pubblicati da Mondatori, Penguin, Starbooks, che raccomanda umiltà e perseveranza a chi si accosta al mestiere. Sempre di Paola Picasso, dulcis in fundo, la posta del cuore, quella posta nella quale, ogni lettrice lo sa, spesso si va a cercare la strada che conduce alle proprie risposte.
