Sfilate parigine. Io sono il signore “Dior” tuo. VIDEO

PARIGI. Nei tre giorni delle sfilate parigine la moda italiana ha aperto le danze con il ritorno in grande di Versace.

Un’esplosione di colore nelle creazioni floreali di Alexis Mabille: Alexis Mabille ha fatto sfilare una donna che sembrava mutarsi in un bellissimo fiore. Colori accesi come il fucsia, celeste, arancione etc che ritroviamo anche sui volti delle modelle,  elementi fondamentali di questa collezione molto particolare.

Bouchra Jarrar ha portato in scena  una donna elegante e femminile nella sua semplicità. Giambattista Valli  una collezione dal sapore di altri tempi, che ricorda i vecchi atelier francesi:  abiti con stampe floreali, molto fluidi in georgette e organza. Una collezione all’insegna dell’eleganza, morbidezza, semplicità e rimandi al mondo maschile. Da segnalare anche il profondo lavoro della stilista sui colli, di pelliccia, di lana e quelli delle giacche, lavorati per ottenere movimento sulla parte alta del corpo   Giambattista Valli, francese d’adozione, con la sua seconda collezione   Haute Couture a Parigi ha voluto rendere omaggio alla maestria e sapienza sartoriali di grandi nomi della storia della moda come Yves Saint Laurent. Molto bianco, ma anche nero, rosa, stampe a fiori e pois. Linee molto dritte, ma anche ampie in taffeta, seta cotone, arricchite da pelliccia, pizzo o strass

Ma il trionfo è stato di Christian Dior: una collezione quasi trasparente, con dovizia di organza in seta, leggera e rivelatrice di ogni struttura nascosta, di ogni abilità segreta,  la collezione haute couture che la maison ha portato in scena, nei saloncini della sua sede di Avenue Montaigne.

Euronews – La sfilata di Dior e Versace

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