In noi è la visione dell’essere
la follia…
Le fragili ragioni del cuore
un mondo perduto in silenzi
in lacrime nell’indifferenza.
Sento la tua voce
tra le foglie del melo
son piene di sapore
calore…racchiudono
sospiri da tanto trattenuti.
C’è una finestra
nell’anima mia
m’affaccio per stupirmi
nell’infinito rosso
d’un tramonto
che non esiste…..
Mi perdo in questo parlare
di voci insolenti
di me che sono il loro
ultimo pensiero.
Contadini un mondo scomparso.
I “contadini che siamo stati.”
Ricordo quella luna incantata
e il dolce languore di una confidenza
bisbigliata nel confessionale del cuore.
Come fiocco di neve
inatteso...
La malinconia
cade dentro la finestra.
L’origine delle discriminazioni di genere nella Grecia antica.
La Formazione Professionale incontra il mondo scolastico, imprenditoriale, ecclesiale, sindacale e politico