Si è spento all’età di 74 anni J.J Cale, dopo un attacco di cuore che lo ha colpito venerdi’ scorso, nell’ospedale californiano di La Jolla. Se n’è andato nello stesso modo in cui cantava, ‘sussurrando’.
John Weldon Cale era nato nel 1938. Originario dell’Oklahoma aveva cominciato giovanissimo la sua attività semiprofessionale e a vent’anni è già a Nashville dove suona nella band del Grand Ole Opry. Facilmente riconoscibile per il suo stile vocale appunto ‘sussurrato’ e per lo stile chitarristi bluesy diviene uno dei chitarristi/compositori più noti a partire dai ’70. Riuscì, col suo tocco morbido, intrigante e sinuoso ad affascinare anche uno come Eric Clapton, che trasformo’ in classici del rock-blues due splendide composizioni come “Cocaine” e “After Midnight”. Nel corso della sua carriera ha inciso 14 album e con Clapton collaboro’ in ” “The Road To Escondido”, nel 2006. I due tornarono a collaborare insieme incidendo “Angel” nell’ultimo album di Clapton, “Old Sock”.
“Non servono donazioni”, si legge sul suo sito web, “ma poichè era amante degli animali, se volete potete donare ai rifugi locali di animali”.