II Sabina Music Summer. Chiostro dell’abbazia di Farfa 12 – 14 agosto

FARFA – Una grande attenzione agli artisti emergenti, ai nuovi linguaggi e al jazz non convenzionale.

Si presenta così la rassegna Sabina Music Summer che si terrà anch’essa nel suggestivo borgo di Farfa dal 12 al 14 di agosto, dando spazio ai giovani musicisti del panorama nazionale. L’evento, prodotto e promosso da Emme Produzioni Musicali è ormai uno dei fiori all’occhiello dell’estate in Sabina e offre la possibilità di esibirsi a diversi artisti promossi dall’etichetta. In questa suggestiva location, consacrata per la seconda settimana consecutiva alla musica live, si alterneranno formazioni originali che esulano dai tradizionali schemi del jazz e che amano fondere linguaggi diversi. La prima band che si esibirà al Sabina Music Summer sarà quella dei i Motus Trio, composti da Emanuele Micacchi al pianoforte, Damiano De Santis alla chitarra e Stefano Guercilena al contrabbasso. La formazione, che ha recentemente pubblicato il disco Mental Space per conto dell’etichetta Emme Record Label, porterà in scena uno spettacolo diviso tra le sonorità più tipiche del jazz, uno stile contemporaneo e una tradizione che affonda le radici nella musica classica.

L’appuntamento successivo sarà, invece, con i Knup Trio, ovvero Fabrizio Boffi al pianoforte, Francesco de Palma al contrabbasso e da Emanuele Tomasi alla batteria che porteranno la loro miscela esplosiva caratterizzata da un sound graffiante ed esplosivo che fonde jazz e rock. Anch’essi hanno recentemente pubblicato la loro opera prima per conto dell’etichetta Emme Record Label e porteranno in scena i brani del loro omonimo disco. Per la chiusura, invece, largo ad Enrico Zanella che salirà su questo palcoscenico con la sua formazione completata da Giovanni Po alla chitarra, Matteo Zucconi al contrabbasso ed Adriano Pancaldi al sax. Il chitarrista emiliano presenterà proprio all’interno del borgo di Farfa il nuovo disco Mappamondo, opera che fonde i suoni pragmatici dell’occidente con la tradizione musicale tipica dell’orientale, per un ultimo viaggio tra mondi e culture diverse. Sarà questa la conclusione di queste tre settimana di musica, cultura che si divideranno tra artisti nazionali, internazionali e talenti emergenti. Ognuno di loro avrà modo di esibirsi in questa ricca estate che prenderà piede in Sabina.

12/08: Motus Trio

Un progetto dalle mille sfaccettature in cui si incontrano stili, linguaggi, contaminazioni. Questa l’essenza dei Motus Trio, ovvero Emanuele Micacchi al pianoforte, Damiano De Santis alla chitarra e Stefano Guercilena al contrabbasso che apriranno la rassegna presentando il disco Mental Space pubblicato dall’etichetta Emme Record Label nell’aprile 2016. Il progetto, caratterizzato da un sound originale, a tratti malinconico a tratti più energico, è diviso tra le sonorità del jazz, lo stile contemporaneo e una tradizione che affonda saldamente le radici nella musica classica. Un disco costruito sotto forma di suite in cui i brani sono collegati armonicamente tra loro generando un filo conduttore tra gli stati d’animo dell’essere umano.

13/08: Knup Trio

I Knup Trio ovvero Fabrizio Boffi al pianoforte, Francesco de Palma al contrabbasso ed Emanuele Tomasi alla batteria saliranno sul palcoscenico del Sabina Music Summer dove presenteranno il loro primo disco dall’omonimo titolo pubblicato nel maggio 2016 dall’etichetta Emme Record Label. Un progetto decisamente trasversale caratterizzato da composizioni a tratti minimali, a tratti dal carattere più esplosivo incastonate all’interno di strutture che guidano con disinvoltura i momenti solistici. Non a caso Knup è un disco trasversale dalle sonorità jazz-rock e dalle mille sfaccettature in cui i giri armonici si alternano e si fondono con potenti groove di batteria e riff di basso e pianoforte.

14/08: Enrico Zanella Quartet

Chitarrista versatile, compositore raffinato e abile arrangiatore Enrico Zanella sarà alla testa del suo quartetto e porterà in scena la sua ultima opera Mappamondo, pubblicata da Emme Record Label nel maggio 2016. La formazione per l’occasione sarà composta da Giovanni Po alla chitarra, Matteo Zucconi al contrabbasso e Adriano Pancaldi al sax. Un progetto trasversale in cui il jazz stringe la mano alla world music e alle atmosfere orientali, collegando luoghi, culture e destinazioni che diventano sempre più vicine. Una commistione di stili, di universi e di tradizioni. Mappamondo è un disco caratterizzato di un sound unico ed avvincente ricco di molteplici sfaccettature, espressioni di culture e tradizioni.

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