Pesaro film fest 57. Ricordo di Giulietta Masina: “Non stuzzicate la zanzara” di Lina Wertmuller (1967)
Pesaro Film fest 57. “ Il portiere di notte”, film del 1974 con cui Liliana Cavani raggiunse la fama
E’ il film per il quale Liliana Cavani è nota in tutto il mondo. La sequenza dell’attrice inglese Charlotte Rampling con in testa un berretto da ufficiale nazista e le bretelle dei pantaloni della divisa a coprire appena il seno nudo, fa ormai parte dell’iconografia corrente, particolarmente sui cartelloni pubblicitari.
Pesaro film fest 57. “I cannibali” di Liliana Cavani (1969) sullo schermo domenica 20 giugno
Si proietta domenica 20 alla Mostra del cinema nuovo di Pesaro “I cannibali, terzo film di Liliana Cavani, giovane ancora alla ricerca d’ispirazione.
Pesaro film fest 57. Centenario di Giulietta Masina: Luci del varietà di Alberto Lattuada (1951)
PESARO - A cent’anni dalla nascita di Giulietta Masina, il Festival di Pesaro ricorda la brava attrice che in coppia con Federico Fellini ha rappresentato un lungo momento felice del cinema italiano.
Pesaro film fest 57. Con “Francesco d’Assisi” inizia l’omaggio a Liliana Cavani
PESARO - E’ la proiezione di “Francesco D’Assisi “a inaugurare alle 21.00 l’omaggio a Liliana Cavani. La figura di San Francesco è particolarmente cara alla regista, sempre molto attenta nelle sue opere maggiori alla spiritualità.
“Via Livorno”, un’autobiografia – 10: “ Alida Valli e Maria Grazia Buccella, look di dive a confronto”
Negli anni Sessanta, il cinema italiano era solito autocelebrarsi con i festival, manifestazioni per lo più sponsorizzate dalle aziende provinciali del turismo che richiamavano attori, registi e soprattutto giornalisti in amene località desiderose di essere pubblicizzate.
“Via Livorno”, un’autobiografia – 9 : “Liz Taylor e la Lollo: il mistero di Cleopatra”
Il referto medico uscito dal posto di pronto soccorso dell’ospedale di San Giovanni parlava chiaro: avvelenamento da ingerimento di sostanze tossiche. Un caso di routine, niente di straordinario.
Libro. “Via Livorno”, un’autobiografia – 8: “A Bristol sulla Rolls Royce di Rex Harrison
Come responsabile delle pagine degli spettacoli del Giornale d’Italia avevo frequenti contatti con le case cinematografiche italiane e straniere.
Il grande western in tv. Il “biblico” Fiume rosso e il “perfetto” Appaloosa
Con l’attenuarsi della pandemia che spinge le persone a uscire di casa come non hanno potuto fare finora, ma soprattutto per l’avvicinarsi della stagione estiva, i programmi della tv generalista si stanno impoverendo di novità.
Libri. “Via Livorno”, un’autobiografia – 7: “Pronto? Sono Fellini! La telefonata che mai avrei mai immaginato”
“C’è un certo Fellini che ti vuole”. Quale giovane giornalista non avrebbe fatto un salto all’annuncio della mamma che , rispondendo al telefono, non aveva riconosciuto, la voce inconfondibile del famoso regista?