Libri. Storie vere di cani veri. “Whisky, il cocker che ogni notte ‘finiva’ un libro”.
Libri. Storie vere di cani veri. “Fido, il cane sentinella senza orario”
Chi percorreva abitualmente una certa strada dell’Olgiata, non poteva non vederlo: a qualunque ora del giorno, ma solo in orario d’ufficio, e mai di domenica o festivi, il cane Sentinella era sempre all’erta.
Libri. Storie vere di cani veri. “Il rat terrier Fufi e il fascino della divisa”
Questa è la storia di un cane vissuto negli anni quaranta del secolo scorso, la guerra era finita da poco.
Anniversari. Intervista immaginaria a Eugenio Montale dedotta dal suo discorso al Nobel
Quarant’anni fa di questi giorni, il 12 settembre 1981, moriva Eugenio Montale: aveva 84 anni, da quattro era Senatore a vita, quasi ottantenne aveva vinto il premio Nobel per le lettere.
Storie vere di cani veri. “Spilù, lo spinoncino che si portò a casa Ornella Muti”
Era una splendida primavera di qualche anno fa. Ornella Muti, la nostra bella e brava attrice al culmine del successo, abitava in una villa in campagna, all’Olgiata.
Libri. “Alexandros”: quando fu Alessandro Magno a dover lasciare l’Afghanistan
Da quando è deflagrata la crisi afgana, le quotidiane cronache televisive ci rimandano ogni sera immagini di quel paese orientale che mostrano paesaggi tutt’altro che accoglienti: montagne brulle, inospitali zone desertiche appena punteggiate da piccoli centri abitati da pastori, contadini, tribù nomadi.
Libri. Storie vere di cani veri. “Picchio & Spilù, una pappa per due”
Venezia 78. Preapertura con un classico: “Per grazia ricevuta”di Nino Manfredi
Libri. Storie vere di cani veri. Picchio, il bastardone che odiava gli autogrill
La zona di ville e di giardini pullulava anche di cantieri edili. E in ognuno c’era un cane a fare da guardia di notte, di giorno dormiva e mangiava quello che gli passavano gli operai.
Libri. Storie vere di cani veri: “Dora, il pastore tedesco che riconosceva le strade di Torino”
Quando mia madre era piccola e viveva con i genitori e le tre sorelle in un appartamento di Torino, il cane di casa era un pastore tedesco, di cui lei mi ha sempre decantato la bellezza, l’intelligenza e la bravura in tutto.