Visualizza articoli per tag: vicenza
A Vicenza parte il Festival del Jazz "New Conversations"
Festival New Conversations, Vicenza Jazz. Tra i protagonisti Brad Mehldau, Gonzalo Rubalcaba, Paolo Fresu
Teatro Olimpico di Vicenza. I fiori dell'Olimpo
Al Teatro Olimpico di Vicenza fiorisce il teatro nel teatro. In scena dal 18 settembre al 30 ottobre 2015 il 68° Ciclo di spettacoli classici con la direzione artistica di Emma Dante
Fli implode, rischia esodo di massa e forse perde anche “Il Secolo d’Italia”
ROMA – Per cinquant’anni è stato il giornale della destra fascista, uno degli avamposti del revanscismo mussoliniano. Giorgio Almirante ne aveva fatto una sorta di icona della nostalgia. Praticamente tutta la classe dirigente del vecchio Msi, poi travasata in An e infine dispersa fra Pdl e Fli, da Fini a Gasparri, da La Russa a Matteoli, aveva frequentato – con poco profitto giornalistico – quella spoglia redazione seguendo la linea politica di un post-fascismo fortemente accentato. Ora “Il Secolo d’Italia”, qualche migliaia di copie di diffusione e un finanziamento pubblico di svariati milioni che lo tiene in piedi come una flebo, rischia di essere tolto al suo direttore Flavia Perina e ai finiani. È l’ultimo atto di guerra dei “colonnelli” di An, ora attaccati come il muschio alle viscere del berlusconismo, nei confronti dell’odiato leader di Fli. Enzo Raisi, deputato finiano e amministratore unico del quotidiano, dice sconsolato: “Con questo blitz hanno fatto tacere l'unico giornale che ha una voce dissonante nel centro-destra”. Oggi, infatti, si riunisce il consiglio di amministrazione nominato dal comitato dei garanti, dove la componente fedele al magnate di Arcore ha la maggioranza. Il suo obiettivo è togliere agli “insorti” del Pdl la voce storica del giornale. Flavia Perina, il suo direttore, sbotta: “L'accusa che il Secolo d'Italia sia il giornale di Fli è infondata. Siamo il giornale dell'anima più profonda della destra”. Poi mena il suo fendente: “La destra non può sostenere che è meglio arrestare gli studenti prima che scendano in piazza per manifestare, o inneggiare alla visita delle 500 'gheddafine’, o difendere i festini di Arcore”.
Fini sfida Berlusconi: dimettiamoci entrambi e andiamo al voto
MILANO – Un Gianfranco Fini per niente dimesso ma anzi combattivo ha sfidato dal palco del congresso fondativo di Fli il suo antagonista Silvio Berlusconi dicendogli: “Dimettiti e mi dimetterò anche io: poi andiamo alle elezioni”. Una sfida in piena regola, forse dettata dalla sicurezza che il premier non si dimetterà mai a causa dei suoi guai giudiziari.
Fini retrocede ma il suo gruppo al Senato rischia la cancellazione
Il leader di Fli propone “convergenze fra maggioranza e opposizione”, che sembrano quelle “parallele” di Aldo Moro. In realtà, aumentano le preoccupazioni per un gruppo che si sta sfaldando
Calderoli: "Pronti a confronto su riforma legge elettorale ma dopo il federalismo"
ROMA - Pd e Fli votino i decreti sul federalismo municipale e l'autonomia impositiva e, in cambio, la Lega è pronta al confronto sul cambiamento della legge elettorale. È l'offerta che il ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli mette sui tavoli di Fini e Bersani. «Anche a quelli che non sostengono il governo -dichiara Calderoli in un'intervista alla 'Repubblica'- conviene votare il federalismo». Una volta detto sì «sarà più facile affrontare insieme, maggioranza e opposizione la riforma costituzionale.
I finiani si impallano, forse si pentono mentre il Caimano gongola
Lettera di miele di Silvano Moffa e di altri cinque esponenti di Fli per scongiurare la partecipazione al voto di sfiducia di Fli. Il mitico “Silvio” è una calamita troppo potente anche per chi si spacciava membro di una “destra sociale”, che ora è attratta soltanto dal maliardo (senza refusi) di Arcore
Fini rilancia: “Crisi pilotata, altrimenti ce ne andiamo”
La delegazione dei finiani al Governo rimette il mandato nelle mani del leader. Da Bastia Umbra nasce il nuovo partito di una destra democratica e anticesarista che vuole mandare in pensione il Cavaliere