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Agromafie: un business da 21,8 miliardi
ROMA - Il volume d'affari complessivo annuale dell'agromafia è salito a 21,8 miliardi di euro con un balzo del 30% nell’ultimo anno.
Agromafia, rincaro dei prezzi al 300%, gente nei campi sfruttata
ROMA - L'ortofrutta è sottopagata agli agricoltori, su valori che non coprono neanche i costi di produzione, ma i prezzi si moltiplicano fino al 300% dal campo alla tavola anche per effetto del controllo monopolistico dei mercati operato dalla malavita in certe realtà territoriali.
Necessaria la legge contro i reati ambientali, a tutela del Made in Italy
ROMA - Per trasferire il valore aggiunto della legalità al Made in Italy è necessario ora che l’importante approvazione della legge sul caporalato venga accompagnata da una stretta della legislazione sulle frodi con la riforma dei reati in materia agroalimentare per aggiornare le norme attuali, risalenti anche agli inizi del 1900.
Rapporto agromafie 2016
ROMA - Il quarto rapporto “Agromafie” sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Eurispes, Coldiretti e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare sarà presentato mercoledì, 17 febbraio 2016 alle ore 9.30 al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, sede Coldiretti, in Via XXIV Maggio, 43.
Agromafie. Business da 15,4 miliardi
ROMA - I sequestri del ristorante nel milanese, e di cavalli di razza e bufale impiegate nell'attivita' casearia riconducibili al clan camorristico Nuvoletta sono solo la punta di un iceberg del business delle agromafie che hanno generato un volume di affari di 15,4 miliardi nel 2014 (+10 per cento) secondo il rapporto Coldiretti/Eurispes.
Agromafie. Pizzo su vini doc, business da 15,4 mld
ROMA - Il business dell’agromafia ha raggiunto i 15,4 miliardi di euro nel 2014 attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole.
Alcoa. Il colosso dell'alluminio chiude lo stabilimento di Portovesme in Sardegna
CAGLIARI - Il colosso dell'alluminio Alcoa ha annunciato la riduzione delle capacità produttive se non addirittura la completa fermata delle attività in tre stabilimenti in Europa: uno è proprio in Italia, a Portovesme, nel sud ovest della Sardegna, gli altri due in Spagna, a La Coruna e Aviles.