Der Spiegel. La crisi italiana? Tutta colpa dei sindacati

BERLINO. – La crisi in cui versa l’Italia è colpa in gran parte dei sindacati, aggrappati alle loro «rendite di posizione»: è l’analisi di Der Spiegel che in un articolo di Jan Fleischhauer dal titolo «Appello alla mamma» lamenta che «purtroppo molti italiani credono che solo la cancelliera possa salvare il loro Paese» e invece «dovrebberofinalmente spezzare il potere dei sindacati, per rimettere in moto la loro economia».

Nel fondo del settimanale tedesco si definiscono i sindacati «i responsabili e i custodi della sclerosi statale italiana, attenti a fare in modo che nessuno intacchi le loro rendite di posizione» e a difendere l’articolo 18, con la conseguenza che «in molte regioni non esistono quasi più aziende con più di 15 dipendenti».
Secondo Fleischhauer, columnist già noto in Italia per l’articolo velenoso in cui accomunava il comportamento di capitan Schettino a quello degli italiani in genere, ciò che
serve all’Italia sono riforme coraggiose sul modello dell’Agenda 2010 di Gerhard Schroeder, che le pagò con la perdita della cancelleria. «Un motivo per cui la Germania sta economicamente tanto meglio della maggior parte dei Paesi europei», conclude Fleischhauer, «risiede nella relativa debolezza dei sindacati tedeschi».

Condividi sui social

Articoli correlati