Spending Review. Camusso. Governo criptico e reticente

Sindacati in mobilitazione

ROMA – I sindacati mantengono lo stato di mobilitazione delle categorie contro la spending review. Lo conferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. «Il Governo – osserva Camusso – fa il contrario di ciò che serve: invece di favorire l’occupazione, aumenta la disoccupazione».

La Cgil non sa quantificare il numero di dipendenti pubblici che verrebbe tagliato con il decreto legge. «Il decreto legge – dice Camusso – sarà una sorpresa anche per noi. Valuteremo il testo quando ci sarà».
Camusso ritiene «condivisibile» l’idea del Governo di evitare l’aumento di due punti dell’Iva, ma «la ricetta è per ora quella del taglio lineare e gli unici numeri sono quelli del taglio del 20% dei dirigenti e del 10% dei dipendenti pubblici».

Secondo la numero uno di Corso Italia la comunicazione del Governo alle parti sociali  è stata «criptica». L’esecutivo «è stato reticente». «Abbiamo trovato un governo reticente a voler dire cosa intende mettere nel provvedimento che presenterà venerdì – ha aggiunto Camusso – e questo ci preoccupa». Il giudizio della Cgil «sul metodo e sul merito» della spending review è dunque «negativo».
«Stiamo procedendo a mobilitazione unitaria e detto in tempi non sospetti che pensiamo che bisogna usare anche lo sciopero generale». «Se il governo pensa di procedere a taglio organici e riduzione
servizi getta benzina su situazione molto difficile», aggiunge Camusso che infine avverte: «Attenzione al conflitto sociale».

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