Costruzioni. Stillicidio di Cig e chiusura di aziende

EMPOLI.  125 in cig ALLA SACCI

Iniziata la cassa integrazione a zero ore per i 125 dipendenti del cementificio Sacci a Greve in Chianti. E domani presidio dei lavoratori delle cementerie Buzzi, Sacci e Colacem di fronte alla Regione

 CARCERE UTA. DI NUOVO STIPENDI IN ARRETRATO
Stipendio in ritardo, niente Cassa edile e, soprattutto, cemento, vernice e altro materiale razionati. Sul nuovo carcere in costruzione a Uta va in onda il solito film di metà  mese: sindacati sul piede di guerra e operai in agitazione pronti allo sciopero

TRENTINO. ALLA ROSSARO OPERAI IN CASSA
Stop ai lavori all’ospedale di Tione per il fallimento di una delle due ditte edili impegnate. Si tratta della Nuova Busi, che ha dato forfait, mentre la Rossaro di Tione dai primi di ottobre ha messo 15 dipendenti in casa integrazione

GENOVA. AD UN ANNO DAL CRACK  BARBERINI. 50 PERDONO IL
LAVORO
E’ stato uno dei crack più simbolici, e sconfortanti, con i quali i sindacati di categoria hanno fatto i conti a cavallo fra il 2011 e il 2012: almeno 50- 60 persone rimaste senza lavoro, solo in parte ricollocate attraverso la mobilità . Un fallimento che ha rappresentato la fine d’un marchio, “Barberini & Lawson”, azienda immobiliare – specializzata nei restyling.

 LECCO. PER FUMAGALLI DUE PROPOSTE DI AFFITTO
Sono la cava di Bergamo e la prefabbricazione industriale di Bulciago i rami della Fumagalli edilizia cui sarebbero interessati due imprenditori per l’affitto e poi per l’acquisto, facendosi carico di una sessantina di lavoratori. L’azienda era entrata in concordato in deroga la scorsa primavera, presentando nei libri contabili un passivo economico di dieci milioni di euro

NAPOLI. GRUPPO PAPA, DA SEI MESI NIENTE STIPENDIO
Da cinque giorni manifestano davanti agli ingressi dell’azienda. Sono i dipendenti del Gruppo Papa di Caivano, impegnata nel campo dell’edilizia per lavori di trivellazione.  I  settanta dipendenti dell’indotto nella zona industriale di Pascarola, da sei mesi non percepiscono stipendio

CREMONA. CAVA ALBERTI, LE PREOCCUPAZIONI DEI  DIPENDENTI
Seconda fumata nera nel giro di una settimana, e sfiducia che cresce sempre più tra i 25 dipendenti della Cava Alberti i quali temono che si vada verso il possibile fallimento dell’impresa mentre ancora non è  chiaro quali ammortizzatori sociali si possano utilizzare per garantire un sostegno economico ai dipendenti

PADOVA. CHIUDE LA SANTINELLO, 65 SULLA STRADA
La  nota azienda edile Santinello CostruzionI è arrivata alla fine. Gli amministratori dell’impresa che produceva, per mezza Italia, manufatti industriali di cemento di qualità , certificati con il sistema
internazionale Icmq, dopo aver messo in pratica tutti i tentativi per restare a galla e continuare l’attività produttiva, dopo quattro generazioni, hanno deciso di metterla in liquidazione. E così finiscono
sulla strada i 65 dipendenti  già  messi in cassa integrazione straordinaria per un anno

FERRARA. CANTIERI ESTENSI, CASSA PER 57
Cigs di un anno per i 57 lavoratori della Cantieri Estensi, azienda di punta della produzione di imbarcazioni in vetroresina, che vende e fornisce assistenza direttamente in tutta Europa e nel bacino del Mediterraneo, leader nel segmento delle Lobster boats da 11 a 16 metri e delle Navette, o Trawler, da 15 a 20 metri. L’azienda sta usufruendo del nuovo concordato con continuità  aziendale previsto dal Decreto Sviluppo, in virtù del quale ha fino a 120 giorni di tempo per presentare un nuovo piano industriale a causa di problemi di natura finanziari.

VARESE. SPIRAGLIO ALLA CAIMI.
Trattativa riaperta Si riapre la trattativa sindacale, anche se i lavoratori proseguono il presidio permanente nello stabilimento di via Tevere della Caimi, azienda edile che ha avviato lo scorso 10 ottobre la procedura di concordato preventivo. Rassicurazioni sul rilancio ma ancora niente stipendi arretrati, motivo per cui i lavoratori potrebbero decidere di continuare con la mobilitazione

TREVISO.FREZZA AD UN PASSO DALLA CHIUSURA.
Ad un passo dalla chiusura l’azienda Frezza, del Gruppo Doimo di Vidor, specializzata nella produzione di mobili per ufficio.   I 51 dipendenti sono stati con il fiato sospeso per conoscere l’esito dell’incontro che i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Fumata nera al termine dell’atteso faccia faccia

 BRIANZA. ANCORA CASSA ALLA SALVARANI
Firma per il rinnovo della cassa integrazione per i lavoratori della Feg Salvarani di Giussano. L’accordo prevede altri sei mesi di ammortizzatori sociali per gli oltre 120 lavoratori  allontanando  per il momento lo spauracchio del licenziamento.

 BRIANZA.CASSINA, MOBILITA’ PER 15
Ancora nulla di fatto tra sindacati e Cassina all’incontro di mercoledì scorso. La storica azienda di via Busnelli ha iniziato le procedure di mobilità  per 15 dipendenti indiretti, ancora da nominare (su 283
lavoratori totali): una procedura che non riguarda la parte produttiva ma l’area amministrativo – commerciale

CASERTA. INTERPORTO, ALLA RICERCA DELL’OCCUPAZIONE PERDUTA
Riparte la sperimentazione sindacale all’Interporto Maddaloni-Marcianise: la crisi morde e si tenta di nuovo il reinserimento periodico nei cantieri dei cassintegrati di lungo corso

13.11.12 GORIZIA. ALLA MIB IL CONTRATTO DI SOLIDARIETA’, PER NON LASCIARE A CASA NESSUNO
Contratto di solidarietà alla Mibb di Cormòns, azienda del settore del legno che produce lettini e camerette per colossi come Chicco e Prenatal. In questa maniera, i sindacati sono riusciti a gestire una situazione di crisi, senza dover ricorrere ad altre forme di ammortizzatori sociali

13.11.12 LECCE. ALLA PALUMBO IN 250 APPESI AD UN FILO
Ci sono 250 operai del Gruppo Palumbo appesi al filo della burocrazia. L’azienda attende l’avvio di due grandi opere e di altrettanti lavori di minor importanza. Ma non può muoversi per colpa dei continui ricorsi, che bloccano i cantieri, mentre tra un mese e mezzo scadono gli ammortizzatori sociali in deroga, con ridottissime possibilità  di rinnovo

13.11.12 TRENTO. BOOM STIPENDI ARRETRATI: FENOMENO X 700
La Fillea si è fatta i conti: a luglio erano circa 700 i lavoratori del settore costruzioni in ritardo con la riscossione degli stipendi. Ed ora potrebbero essere molti di più. A questo si aggiunge anche i ritardi per chi è in cassa integrazione.  In alcune imprese più grandi stanno saltando le quattordicesime mensilità , che corrispondono al premio annuale. Come la Silvelox, che l’ha rinviata all’anno prossimo, o la
Tassullo che ha chiesto addirittura di eliminarla

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