Roma. Cambio appalto mense scolastiche, sit-in di lavoratori e sindacati

 ROMA –  A ridosso della scadenza dell’appalto mense scolastiche del comune di Roma, l’Angem (ass. Naz. Rist.collet.) comunica alle organizzazioni sindacali la sua intenzione di non applicare il ccnl del turismo compresa la clausola di salvaguardia nei cambi di appalto.

Scoppia la protesta di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. “L’atto grave ed irresponsabile dell’Angem – gridano i sindacati – si colloca alla vigilia del rinnovo del ccnl del turismo su cui pone una forte riserva di rinnovo con gravi ripercussioni sulla vita lavorativa degli addetti. L’assessorato alle politiche educative e scolastiche del comune di Roma non poteva prevedere tale fuoriuscita dal ccnl del turismo da parte dell’associazione della ristorazione collettiva nella costruzione del capitolato di appalto, pubblicato ad agosto 2012 e di questo non possiamo fargliene colpa. Ma le organizzazioni sindacali – proseguono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – hanno richiesto un primo incontro all’assessorato in data 6 febbraio 2013 ed un secondo incontro il 4 aprile 2013, sinora inevasi, per poter esporre ai responsabili i dubbi e le preoccupazioni che le stesse hanno rispetto alla certezza occupazionale dei//elle lavoratori/ici delle mense scolastiche nel cambio di appalto in essere alla luce di quanto dichiarato da Angem e analizzare le problematiche denunciate dalle lavoratrici/ori che operano nel settore alle oo.ss. E comunicate da quest’ultime all’assessorato nelle richieste di cui sopra. Per la mancata disponibilita’ dell’assessorato , la mancata sensibilita’ da esso dimostrata nei confronti delle serie problematiche dei lavoratori/ici delle mense scolastiche, insieme alle maestranze il giorno 10 maggio dalle ore 9,30 alle ore 18,00 terremo un Sit-in di protesta sotto la sede dell’assessorato alle politiche educative e scolastiche in via capitan Bavastro n.94 per protestare e esigere un incontro ove si diano tutte le garanzie a salvaguardia degli interessi e dei diritti dei lavoratori”.

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