Alitalia. Aumento capitale da 300 milioni. Ora serve un piano industriale

ROMA – Il consiglio di amministrazione di Alitalia ha approvato «un aumento di capitale da 300 milioni». Lo ha reso noto il consigliere Davide Maccagnani, titolare dell’1,4% tramite la Macca Srl. Rispondendo ai giornalisti che  gli chiedevano se anche i francesi parteciperanno ha risposto:  «Certamente». 

Nonostante il plauso del governo  i sindacati lanciamo un ultimatum: “Dopo i passaggi in Cda e in assemblea per la ricapitalizzazione non sarà possibile perdere nemmeno un minuto”, dice  il segretario nazionale della Filt-Cgil, Mauro Rossi, sulla vicenda Alitalia, spiegando che «abbiamo l`ultima possibilità, a tempo scaduto, di provare a costruire una prospettiva industriale per la compagnia».

 

Secondo Rossi «prima di tutto serve un piano industriale ridisegnato sulla potenziale sinergia con il nuovo azionista, a partire dalla rete e dalla capacità commerciale sul territorio nazionale, con riferimento alle attività di spedizione. Ma ancor più importante sarà la definizione di regole, attraverso interventi legislativi per competere ad armi pari nell`industria del trasporto aereo, a partire – spiega il dirigente sindacale della Filt – dall`aggregazione delle micro aziende italiane del settore, da sistemi di gestione aeroportuali regionali o interregionali, dal rispetto della legge italiana ed europea da parte di compagnie low cost come Ryanair e dalla dotazione di ammortizzatori sociali».

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