Appalti Pulizie scuole 24mila lavoratori a rischio licenziamento

Dal 3 dicembre in presidio e il 12 dicembre lo sciopero

ROMA – Continua, non lasciando intravedere esiti positivi, la vertenza attivata dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil, per garantire dal 1 gennaio 2014, la continuità occupazionale e la tenuta del reddito degli oltre 24mila lavoratori e lavoratrici occupati negli appalti di pulizia e ausiliari presso 4mila scuole di ogni ordine e grado, viste le riduzioni programmate dal Ministero dell’Istruzione.

Ad oggi non è ancora stata convocato la riunione prevista per avviare il confronto e trovare una soluzione, neanche l’intervento dei Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil per richiedere un incontro urgente alla Presidenza del Consiglio per far comprendere la serietà che la vertenza riveste è riuscito a smuovere qualcosa.

È per questo che, a fronte di nessuna notizia in merito da parte del Miur hanno indetto per il giorno 3 dicembre prossimo un presidio presso il Ministero dell’Istruzione al fine di ottenere l’incontro non effettuato, e proclamato lo sciopero e manifestazione nazionale dei lavoratori degli appalti di pulizia delle scuole (ex lsu-appalti storici) per il 12 dicembre.

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