I dipendenti Meridiana scioperano contro il “ricatto dei licenziamenti”. Forzato il presidio della polizia

Ultimi aggiornamenti: durante la manifestazione , circa duecento cinquanta lavoratori sono entrati nel perimetro aziendale forzando il presidio della polizia. Attualmente è in corso un’ assemblea con i lavoratori di tutte le realtà aziendali, alla presenza del Sindaco di Olbia Giovannelli e del Senatore Uggias. Le ricadute occupazionali della situazione di Meridiana sono, infatti, un tema sentito dalla Regione Sardegna già provata da un’ altissimo livello di disoccupazione.

 

OLBIA- Una manifestazione presso l’aeroporto di Olbia, dalle 11 di questa mattina per dare forza allo sciopero di 24 ore. È questa la risposta dell’USB Lavoro Privato non solo per evitare i licenziamenti ma anche per richiamare tutte le istituzioni, nazionali e locali, all’impegno per uno sviluppo che assicuri un futuro industriale e salvaguardi davvero l’occupazione in un settore strategico.

Le prossime mosse saranno infatti decisive per il futuro dell’intero Trasporto Aereo italiano, diviso tra l’opportunità di cambiare rotta oppure implodere a causa del nanismo industriale e di una disoccupazione di dimensioni travolgenti.

“L’accordo raggiunto nella crisi Electrolux – una vertenza che ha identiche dimensioni di quella di Meridiana – con il quale, in attesa di un piano industriale, si è salvaguardata l’occupazione attraverso  il ricorso ai contratti di solidarietà e agli incentivi appena deliberati dal Governo, ricalca ciò che l’USB propone da mesi per evitare ulteriori emorragie occupazionali e per verificare tutte le opportunità industriali per il futuro del gruppo Meridiana” evidenzia l’organizzazione sindacale in una nota

“Invece, mentre in Electrolux si salvano i posti di lavoro e si discute del futuro, Meridiana procede ad un bando interno con cui “incoraggia” i dipendenti a licenziarsi da Meridiana per essere riassunti, con contratto peggiorativo, dalla controllata AirItaly. Per favorire questo processo, si paventa il ricorso al “mercato esterno” nel caso in cui non ci siano sufficienti candidature interne, appellandosi tra l’altro al riconoscimento dell’anzianità ai candidati senza però menzionare l’articolo 2112 del Codice Civile, l’unica assicurazione concreta del rispetto di tale istituto”

“Giorno dopo giorno, il piano di 1.200 licenziamenti entro il 2015, sponsorizzato dall’A.D. Scaramella, assume sempre più i connotati del ricatto e del dumping sul costo del lavoro, a prescindere dalle alternative concretamente disponibili, con la riedizione del più classico dei piani fallimentari: la creazione di una “bad” e di una “good” company” 

“Questa situazione assume sempre di più contorni quasi grotteschi, alimentando inevitabilmente un clima di tensione dei lavoratori e caratterizzando lo sciopero di 24 ore dei dipendenti del Gruppo Meridiana come un giorno di fortissima contestazione verso il piano della Meridiana” concude la nota

 

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