Nel 2013 sono stati effettuati 400.000 controlli sugli scontrini e sulle ricevute fiscali: Il 117 della Guardia di Finanza ha ricevuto 23.000 telefonate di natura fiscale
Con l’introduzione dell’obbligo del Pos per le imprese e i lavoratori autonomi, si allunga la lista degli strumenti a disposizione del Fisco per contrastare l’evasione. La CGIA ne ha individuati almeno 10:
1. Studi di settore;
2. Blitz contro la mancata emissione di scontrini e ricevute;
3. Redditometro;
4. Spesometro;
5. 117 (il numero di pubblica utilità della Guardia di Finanza);
6. Serpico (super cervellone che registra decine di migliaia di informazioni al secondo per mettere a confronto dichiarazioni dei redditi, polizze assicurative, informazioni del catasto, del demanio, della motorizzazione, etc.);
7. Abolizione del segreto bancario;
8. Metodologie di controllo delle Pmi e dei lavoratori autonomi;
9. Limite all’utilizzo dei contanti fino a 999 euro;
10. Utilizzo del Pos per le transazioni commerciali sopra i 30 euro.
ATTENZIONE: in calce a questo articolo sono riportate le descrizioni di ciascun provvedimento
“Con l’adozione di queste misure – denuncia il Segretario della CGIA, Giuseppe Bortolussi – non ci sono più alibi. Ora, l’Amministrazione finanziaria ha tutti gli strumenti per contrastare efficacemente l’evasione fiscale. Finalmente questa piaga può essere affrontata e vinta, a favore di coloro che non vogliono e non possono evadere le tasse: ovvero la stragrande maggioranza dei contribuenti italiani. Ricordo che, anche tra i soggetti sottoposti agli studi di settore, vale a dire le piccole imprese e i lavoratori autonomi, ben l’80% è congruo con quanto richiesto dal Fisco”.
Il problema, tuttavia, rimane: secondo Bortolussi: “Ci sono ancora moltissime persone completamente sconosciute al Fisco che continuano a nascondere quote importanti di valore aggiunto; non dimentichiamo, poi, il mancato gettito imputabile alle manovre elusive delle grandi imprese e alla fuga di alcuni grandi istituti bancari e assicurativi che hanno spostato le sedi fiscali nei Paesi con una marcata fiscalità di vantaggio per pagare meno tasse”.
I Principali strumenti di contrasto dell’evasione fiscale
1) Studi di Settore |
Raffinati strumenti statistici che consento di valutare l’attendibilità dei ricavi/compensi dichiarati sulla base delle caratteristiche delle imprese e dei lavoratori autonomi. |
2) Blitz contro la mancata emissione di scontrini e ricevute |
L’Amministrazione Finanziaria e in particolare la Guardia di Finanza ha effettuato nel 2013 oltre 400.000 controlli sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali. |
3) Redditometro |
Ricostruzione del reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese da questo ultimo effettuate. |
4) Aumento degli obblighi di comunicazione dati all’Agenzia delle Entrate tra cui il nuovo SPESOMETRO |
Sono stati introdotti nuovi obblighi di comunicazione dei dati: |
5) 117 Numero di pubblica utilità della Guardia di Finanza |
Nel 2013 le chiamate di natura fiscale sono state oltre 23.000 |
6) Sistema informativo della Fiscalità e Software e applicazioni statistiche per orientare l’azione di contrasto dell’evasione tra cui il famoso “Serpico” |
L’Amministrazione Finanziaria dispone di un imponente numero di Banche dati a disposizione delle sue varie articolazioni. Tra queste le più “famose” sono quelle destinate a raccogliere i seguenti dati: reddituali contenuti nelle dichiarazioni dei redditi, IVA e IRAP; immobili posseduti dai contribuenti, informazioni sui veicoli circolanti e relativi proprietari, rapporti bancari e finanziari, dati relativi ai contratti di somministrazione energia elettrica, acqua, gas, telefonia, dati relativi ai versamenti e riscossione delle imposte. |
7) Abolizione del Segreto Bancario |
Le Banche e gli istituti finanziari trasmettono annualmente all’Amministrazione Finanziarie dati sui saldi dei rapporti di conto corrente e altri strumenti finanziari. I dati potranno essere utilizzati anche solo per elaborare le liste dei contribuenti da controllare. |
8) Metodologie di controllo delle piccole imprese e dei professionisti |
L’Amministrazione Finanziaria ha predisposto 98 metodologie di controllo che guidano e orientano le verifiche su attività economiche che si rivolgono direttamente ai consumatori finali |
9) Abbassamento a 999,99 euro della soglia massima per utilizzo del contante |
Con il DL 201/2011 è stata abbassata da 2.500 a 1.000 euro la soglia a partire dalla quale è vietato il trasferimento di denaro contante tra soggetti diversi. |
10) POS |
Dal 30 giugno 2014 imprenditori e lavoratori autonomi dovranno dotarsi di POS per permettere al cliente che lo richiedesse di pagare con carta di debito. |
Elaborazione: Ufficio Studi CGIA