Meridiana, si apre il tavolo a Roma con Poletti e Lupi

ROMA- USB. Oggi presidio al ministero per blocco immediato dei licenziamenti

L’USB Lavoro Privato ha avviato la mobilitazione dei dipendenti di Meridiana, che nella giornata di ieri hanno occupato simbolicamente l’ aerostazione di Olbia per protestare contro i 1.600 licenziamenti annunciati dalla compagnia aerea. Oggi a Roma, alle ore 18.00, si terrà un presidio sotto il Ministero del Lavoro in via Flavia.

“Questo pomeriggio al ministero si terrà un’ incontro tra azienda e parti sociali, alla presenza dei Ministri Lupi e Poletti, in cui chiederemo che siano fermati da subito i licenziamenti”, annuncia Francesco Staccioli, dell’Esecutivo Trasporti USB.

“Da tempo denunciamo che, nonostante sia vigente da anni la cassa integrazione per tutto il personale – attacca il dirigente USB – l’azienda ha continuato a spostare l’attività nella controllata Air Italy e in low cost rumene e slovacche, determinando un forte dumping sociale, esuberi strutturali e un danno alla collettività. Questo pone un problema di legalità della stessa procedura oltre che del disastro sociale che provoca”.

“La forte mobilitazione di ieri, che ha visto oltre cinquecento uomini e donne in corteo per l’aeroporto di Olbia, è una prima importante risposta all’atto unilaterale di licenziamento da parte di Meridiana. Questi uomini e queste donne – sottolinea Staccioli – rappresentano un capitale umano di professionalità ed esperienza che sono l’unico patrimonio di Meridiana e che non può essere gettato al macero, soprattutto in un settore che cresce ma continua a produrre licenziamenti, precariato e repressione dei diritti “

“L’alternativa ai licenziamenti esiste ed è praticabile – conclude il sindacalista – e deve essere accompagnata da un piano generale sull’occupazione del settore che era già stato preannunciato durante i licenziamenti di Alitalia. Siamo pronti a tutto per impedire che i lavoratori di Meridiana siano lasciati in mezzo ad una strada”

 

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