Quote latte, Parmalat accordi capestro per allevatori italiani

ROMA – Dalla francese Parmalat vengono proposti agli allevatori italiani accordi capestro che sottopagano il latte al di sotto dei costi di produzione e spingono alla chiusura delle stalle.

Lo rende noto la Coldiretti che definisce come indecente la proposta di Parmalat di pagare il latte 36 centesimi al litri e riferimento l’indice medio nazionale della Germania, con l’inizio della nuova campagna che coincide con la fine del regime quote latte il 31 marzo 2015. La produzione italiana di latte – sottolinea la Coldiretti – si distingue per le elevate caratteristiche qualitative e fare dunque riferimento ai prezzi tedeschi è una manovra speculativa del tutto ingiustificata e quindi inaccettabile. D’altra parte la Parmalat – denuncia la Coldiretti – si guarda bene dal praticare sul mercato italiano gli stessi prezzi di vendita al consumo per latte e formaggi della Germania. L’arroganza del gruppo industriale è significativa di una posizione dominante sul mercato che – conclude la Coldiretti – merita di essere attenzionata in Italia dall’Antitrust che è già intervenuto sanzionando la Lactalis, capogruppo della Parmalat, sia in Francia che in Spagna.

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