NH Hotels, altri 100 lavoratori a rischio

ROMA – Ennesima procedura di licenziamento collettivo comunicata da NH Hotels, multinazionale spagnola presente in Italia con diverse strutture alberghiere.

“In data 8 marzo” spiega la Filcams Cgil in una nota,” abbiamo ricevuto la comunicazione di una apertura di procedura di licenziamento collettivo – l’ennesima dal 2012 – riguardante 98 lavoratori dislocati sul territorio nazionale.”

Particolarmente impattate sono le piazze di Palermo e Roma dove si prevede la chiusura di due strutture alberghiere (NH Palermo e NH Midas) per un totale di 56 potenziali esuberi.

Gli altri 42 esuberi, che vengono presentati come effetto del profondo processo di riorganizzazione aziendale iniziato 4 anni fa, riguardano diverse figure operanti sia all’interno delle strutture alberghiere di Bologna, Venezia, Roma, Catania, Genova, Milano, Napoli, La Spezia, Torino, sia nelle sedi amministrative di Milano e Valdagno.

La pressoché totale assenza di ammortizzatori sociali, stante le restrizioni ai criteri di accesso apportate dai recenti decreti (ad esempio alla cassa integrazione guadagni in deroga), rende il quadro complessivo ancora più di complessa gestione.

“Nh Hotel apre l’ennesima procedura di licenziamento dal 2012” afferma Cristian Sesena segretario nazionale della Filcams Cgil, “sono ormai più di 500 lavoratori che hanno perso o rischiano di perdere il proprio posto di lavoro. Questa ennesima procedura poi ci lascia esterrefatti: l’azienda aveva chiuso il 2015 con un risultato molto positivo, ottimizzando al massimo l’effetto Expo.”.

Non è più possibile aspettare: “Tutti a partire del Governo parlano di Turismo come volano dell’economia del nostro paese, ma poi di fronte a queste vere e proprie emergenze sociali provocate dalla miopia di imprese prive di piani strategici credibili, i lavoratori vengono lasciati soli. ”

La vertenza NH Hotels, dimostra quanto il turismo sia ancora nei fatti trascurato a più livelli, senza un progetto politico, e una strategia di sviluppo che possa rilanciare il settore e nel contempo difendere e implementare l’occupazione.

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