La Cgil vince le elezioni. Primo sindacato nelle pubbliche amministrazioni

ROMA – La Cgil vince le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze sindacale unitarie (Rsu) nel settore delle pubbliche amministrazioni e della conoscenza ( scuola, università, enti). Ancora non ci sono i dati definitivi ma il risultato ormai è netto. La Fp e la Flc non solo vincono ma aumentano anche  consensi, si rafforzano come primo sindacato in strutture pubbliche  che vedono la presenza di milioni di lavoratori.

Nel pubblico impiego la Fp-Cgil ha ottenuto il 33% dei consensi,un lavoratore su tre, con un aumento  del 3,3% rispetto alle precedenti elezioni che si svolsero nell’ormai lontano 2007. crescendo del 3,3% rispetto alle precedenti consultazioni del 2007.  Nel settore della conoscenza ci sono già i dati di numerosi enti, università, scuole. Nei  più importanti enti di ricerca il successo è netto. All’ISTAT  la Flc passa dal 33,2 al 42%; all’INFN dal 41,7 al 52%; all’INGV dal 44 al 56,8%; all’INAF dal 50,8 al 59%.Nell’università il dato nazionale, ancora provvisorio, vede la Flc passare l dal 29 al 36%. A La Sapienza di Roma il  sindacato Cgil  raddoppia i voti. A Firenze l’aumento è del 6,8% e porta la FLC quasi al 70% dei voti. Sono definitivi i dati di Venezia (dal 65 al 79%), di Cosenza (dal 26 al 36%), di Bologna (dal 42 al 49%), di Salerno (dal 10 al 16%), di Cagliari (dal 36 al 41%).Ancora provvisorio il dato sulla scuola.  La FLC  si conferma comunque il primo sindacato, aumenta i voti in cifra fissa e in percentuale.  Alcuni dati indicano un consistente aumento dei consensi : in Emilia Romagna si passa, dal 40 al 45%  Piacenza  dove la Flc guadagna ben 7 punti (dal 48 al 55%). In Molise  dal 37 al 48%.

Anche nell’Alta formazione artistica e musicale la FLC vince. A Bologna dal 24 al 28%, a Catania dal 19 al 37%, a Firenze dal 35 al 38%, a Benevento dal 20 al 52%, a Venezia dal 35 al 36%. Anche se con ritardo si tratta di una scottante sconfitta per lì’ex ministro Brunetta che ha fatto di tutto pur di rinviare l voto, attaccando i lavoratori definiti “ fannulloni”, inventando riforme che non ci sono mai state.

La “ grande soddisfazione” per questo risultato , una “ vittyoria” che conferma la Cgil come primo sindacato  in tutti i settori pubblici aumentando ulteriormente i propri consensi è stata espressa   dai tre segretari generali. Della Cgil, Susanna Camusso, della Fp, Rossana Dettori, della Flc ,Domenico Pantaleo “ Non si tratta di un risultato dovuto al caso-  affermano- ma di un impegno sindacale e di un rapporto sempre più stretto del sindacato con tutto il mondo del lavoro pubblico. “I lavoratori   hanno premiato il nostro impegno-prosegue la nota-, riconoscendo l’efficacia dell’azione sindacale della CGIL in difesa dei servizi pubblici e del settore della conoscenza, dei diritti dei lavoratori che li offrono”. I segretari generali parlano di “un risultato che dà ragione alle battaglie che in questi anni abbiamo messo in campo per difendere la dignità del lavoro pubblico e ci carica di un’ulteriore responsabilità. Responsabilità che siamo orgogliosi di assumere di fronte a alle lavoratrici e ai lavoratori che ci hanno accordato il loro consenso”. “Le lotte di questi anni – affermano i dirigenti  della Cgil – spesso condotte solitariamente, hanno dato i loro frutti, le nostre proposte ottenuto una fiducia che dà ancor più forza alle nostre rivendicazioni. Continueremo a seguire questa strada”. Questi risultati hanno un valore che va oltre il risultato elettorale, già di per se molto importante. “ La democrazia ha vinto. La straordinaria affluenza che si è registrata in tutti i posti di lavoro dei settori pubblici, in cui si è finalmente votato per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitaria conclude la nota-dimostra che il lavoratori e le lavoratrici sono pienamente consapevoli del valore della partecipazione, che vogliono scegliere chi li rappresenta e che vogliono affermare con forza il diritto e il ruolo della contrattazione di secondo livello”.

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