USB, giù le mani dai beni pubblici, AMA, ATAC e ACEA

 

Il progetto di svendita delle Aziende che si occupano dell’erogazione di servizi pubblici nella capitale, Ama, Atac e Acea, che sembra voler essere approvato in tempi rapidi dalla Giunta Alemanno, secondo l’Unione Sindacale di Base deve essere contrastato con forza.

 

“Non vogliamo entrare nel merito dell’architettura del progetto, se Holding o non Holding – afferma Francesco Staccioli, coordinatore dell’USB Lazio – questo progetto prevarica e violenta il volere popolare, espresso con numeri enormi a giugno scorso, che impone di mantenere in mano pubblica servizi indispensabili ai cittadini quali acqua, mobilità e igiene urbana”.

 

“Siamo pronti – continua il rappresentante USB – a difendere queste aziende che sono a pieno titolo beni comuni e patrimonio di tutti noi, fonte di occupazione e parte integrante del reddito indiretto dei cittadini. Non devono essere messi a gestione privata, verificati anche i pessimi risultati raggiunti dove queste scelte scellerate sono state portate.”

 

“Noi siamo convinti – conclude Staccioli – che si possa pensare un modo diverso, più efficiente e meno oneroso per la collettività di fornire i servizi per la cittadinanza. Per questo stiamo preparando una grande assemblea pubblica entro aprile dove presentare le idee preparate in accordo con le rappresentanze dei lavoratori di Ama, Atac e Acea”.

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