Visualizza articoli per tag: diritti umani
Usa. Rapporto shock. Adolescenti si prostituiscono per mangiare
NEW YORK - Nel paese più ricco del mondo gli adolescenti spesso sono costretti a vendere il loro corpo perché non possono permettersi il cibo.
Benessere bambini. Italia all’ottavo posto tra i Paesi del G20
Meglio degli Stati Uniti, ma ultima tra i Paesi europei del G20, dopo Germania, Francia e Regno Unito: l’Italia si posiziona all’ottavo posto della classifica dei Paesi del G20 per il livello di benessere dei bambini.
"Here's to you". Per tutti i Sacco e Vanzetti nel Mondo
Il video finale con quanti hanno risposto all’appello di Roberto Saviano e Amnesty International Italia è online su herestoyou.it
Turchia. Hanno ucciso l'attivista transgender Hande Kader
ISTANBUL - Hanno ucciso l’attivista transgender Hande Kader, simbolo dell’orgoglio Lgbt in Turchia e nel mondo.
Siria. 18mila morti nelle carceri, violenze da incubo per i detenuti
Iran, repressione contro le attiviste per i diritti delle donne
Brasile. Rio 2016 a rischio, aumentano omicidi e repressione
ROMA -Uno scioccante aumento del 103% nel tasso di omicidi a opera della polizia a Rio de Janeiro tra aprile e giugno del 2016 e il 2015 ha frantumato ogni possibilità di un'eredità positiva per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, ha dichiarato Amnesty International tre giorni prima della cerimonia di apertura.
Yemen. Amnesty denuncia ostacoli agli aiuti umanitari
ROMA - Amnesty International ha denunciato che gli ostacoli alla fornitura di aiuti di prima necessità alla popolazione civile dello Yemen stanno acuendo la crisi umanitaria nel paese e mettendo in pericolo vite umane. L'organizzazione per i diritti umani ha sollecitato tutte le parti in conflitto a consentire pieno e libero accesso alle organizzazioni che cercano di consegnare forniture essenziali.
Turchia. Allarme repressione dopo il fallito golpe
ROMA - Amnesty International ha lanciato l'allarme sul pericolo per la situazione dei diritti umani all'indomani del sanguinoso tentativo di colpo di stato del 15 luglio, a seguito del quale sono morte almeno 208 persone e sono stati eseguiti quasi 8000 arresti. Inoltre, diversi esponenti governativi hanno proposto la reintroduzione della pena di morte per punire i responsabili del fallito colpo di stato.