31 marzo. Occupyamo Piazza affari. Contro Monti e il governo della Bce

 

Sabato 31 marzo si terrà a Milano la manifestazione nazionale OCCUPYAMO PIAZZA AFFARI, indetta da USB, dal Comitato NO Debito e da tantissime altre sigle, organizzazioni, partiti e realtà che operano nel sociale, unite attorno al forte dissenso che si sta coagulando tra i lavoratori e in tutto il Paese verso il ‘modello Monti’, il governo della BCE-FMI, le loro politiche di massacro sociale che dopo aver messo in ginocchio Grecia e Portogallo stanno colpendo duramente anche il nostro Paese.

Il corteo partirà alle ore 14.00 da Piazza Medaglie d’Oro (Porta Romana) e percorrerà corso di Porta Romana, via Santa Sofia, via Mulino delle Armi, via De Amicis, via Cesare Correnti, via Torino, via Orefici, piazza Cordusio, via Negri, per concludersi a piazza Affari, luogo simbolo della finanza internazionale.

L’attacco ai diritti ed alle condizioni dei lavoratori europei, attuato sui diktat della troika,  aumenta lo squilibrio tra ricchi e poveri continuando a trasferire, come avviene ormai almeno da venticinque anni, soldi dalle tasche di chi lavora a quelle delle banche, dei padroni, dei grandi speculatori e  dei gruppi finanziari.

L’ultimo capitolo di questo attacco cancella gli ammortizzatori sociali, manomette, per farla scomparire, la normativa che fino ad oggi ha tutelato i lavoratori dai licenziamenti discriminatori ed illegittimi, consolida la precarietà, nel nostro ordinamento e nelle nostre vite, dando alle imprese il completo dominio sul lavoro.

Contro la precarietà e per cancellare le leggi Treu e 30; contro l’attacco al diritto di sciopero, contro i licenziamenti e per estendere a tutti e a tutte reddito e tutele, l’USB chiama in piazza a Milano tutti i lavoratori e le lavoratrici, i disoccupati, i precari, i pensionati, i migranti, per rispondere col conflitto all’arroganza del governo Monti.

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