Atac di Roma. Si dimette l’amministratore delegato. Idv: “Ora tocca ad Alemanno”

ROMA – L’amministratore delegato di Atac, Maurizio Basile, ha rassegnato le sue dimissioni dal cda dell’azienda. Maurizio Basile, classe 1948, «manager molto noto in tutti gli ambienti delle società a capitale pubblico e con un’esperienza e capacità manageriale universalmente riconosciuta». Così il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il 19 ottobre scorso, dava il benvenuto a Basile come nuovo amministratore delegato dell’Atac. In realtà, non si trattava di un benvenuto: Maurizio Basile lasciava la carica di capo di Gabinetto del Campidoglio per assumere quella di ad della municipalizzata. Il successore di Adalberto Bertucci, che prima di lui ha guidato la municipalizzata del trasporto pubblico romano con 13mila dipendenti, l’uomo ‘giustò, secondo il Campidoglio, per «gestire una fase di importante trasformazione della societa»: ovvero quella post Partentopoli, lo scandalo che ha travolto Atac e Trambus per le presunte oltre 800 assunzioni a chiamata diretta avvenute negli ultimi due anni e tra cui ci sarebbero stati parenti, segretari e mogli di assessori, dirigenti, sindacalisti.

Idv: “Era ora. Si dimetta pure Alemanno”

«Le dimissioni dell’ad di Atac Basile sono tardive e vanno accettate immediatamente». Lo ha detto in una nota il senatore dell’Italia dei Valori Stefano Pedica. «Nessuno ha dimenticato lo scandalo Parentopoli e per questo oltre ai vertici dell’Atac dovrebbe dimettersi anche il sindaco Alemanno che ha una responsabilità straordinaria in tutta questa vicenda. La situazione all’Atac, tra scandali e conti in rosso è ormai drammatica ma Roma non può privarsi di un servizio pubblico essenziale. È ora che si insedi un manager dalle indiscusse capacità e, soprattutto, che non sia figlio del malcostume che ha travolto Roma da quando – conclude Pedica – alla sua guida c’è l’attuale sindaco».

«Bisogna riconoscere che ad Alemanno va tutto storto. Non fa in tempo ad annunciare l’apertura della sua campagna elettorale che si apre in tutta la sua drammaticità la crisi ai vertici Atac, alla faccia del rilancio dell’azienda dei trasporti». Lo dichiara in una nota Vincenzo Maruccio, segretario regionale dell’italia dei Valori del Lazio. «Le dimissioni di Basile fanno molto rumore, anche se sono la logica, e tardiva conseguenza, dello scandalo Perentopoli e del peggioramento del servizio dei trasporti – prosegue – Allo stesso tempo Basile con le sue dimissioni, ammette le proprie responsabilità nella voragine che sta divorando Atac». «Consigliamo ad Alemanno di accettare le dimissioni e di allegare anche le proprie, ammettendo così la propria incapacità su tutta la linea», conclude.

Pd: “Situazione catastrofica dell’azienda”

«Le improvvise dimissioni dell’ amministratore delegato di Atac, Maurizio Basile, certificano la situazione catastrofica in cui si trova l’azienda del trasporto pubblico romano, e confermano la paralisi politica e le gravi insufficienze della giunta Alemanno, già reduce da un faticosissimo rimpasto. Una situazione di cui stanno facendo le spese i cittadini romani». È il commento del vicepresidente del Senato e commissario del Pd Lazio Vannino Chiti alle dimissioni dell’ad, del presidente e di un membro del collegio dei sindaci dell’Atac.

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