Marghera. I lavoratori della Vinyls da 4 giorni sulle torri per difendere il posto di lavoro

VENEZIA  – La protesta dei dipendenti della Vinyls di Porto Marghera che vogliono difendere il loro posto di lavoro continua.

Stanotte sulla fiaccola a 150 metri d’altezza hanno dormito in due, mentre quattro di loro hanno trascorso la notte sul grande ponte, l’oleodotto sottostante, a 50 metri da terra, avvolti nei sacchi a pelo a testa con una temperatura che ha raggijunto i cinque gradi sotto lo zero.
”Quando siamo su parliamo di  lavoro e della famiglia, di problemi quotidiani, di come si fa arrivare a fine mese in cassa integrazione”, ha raccontato un operaio ad un cronista dell’Ansa, che partecipa alla protesta fin dal primo giorno. ”Ma discutiamo anche quello che e’ il problema principale, la discussione fatta con il ministro Romani, che e’ stato umano, si e’ impegnato per rassicurarci sugli stipendi e per domani aspettiamo anche la data della convocazione del tavolo sulla chimica”. E poi, ha precisato il lavoratore, ”parliamo anche delle ingiustizie subite in questi anni, di come aver difeso il posto di lavoro nel settore chimico abbia attirato il disprezzo di molti”.

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