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Libri. “Non trovo più parole”: il trionfo del talento e della maestria
“Non trovo più parole” di Cristina Leone Rossi è un romanzo d’esordio dove, a dispetto del titolo, la prosa è davvero armoniosa, e azzeccate sono le parole, scelte dall’autrice con naturalezza per catturare subito l’attenzione dello spettatore.
“Via Livorno”, un’autobiografia – 9 : “Liz Taylor e la Lollo: il mistero di Cleopatra”
Il referto medico uscito dal posto di pronto soccorso dell’ospedale di San Giovanni parlava chiaro: avvelenamento da ingerimento di sostanze tossiche. Un caso di routine, niente di straordinario.
Il racconto di un sogno - Ritorno a Twin Peaks, il saggio di Ilaria Mainardi
«In che anno siamo e cosa è successo davvero in questa storia che tende i margini del quadro fino a straripare nel non visibile?»
Libri. “Alla ricerca dei dispersi in guerra” di Vincenzo Di Michele
Il saggio storico riporta gli struggenti racconti dei famigliari dei caduti nel secondo conflitto mondiale, dal fronte greco a El Alamein fino alla Russia; testimonianze importanti per ricordare chi si è sacrificato per il bene del popolo italiano, ma anche per rammentare il dolore di tutti coloro che attesero invano il ritorno dei propri cari
Libri. “Via Livorno”, un’autobiografia – 5 : “Maurizio Costanzo, partimmo insieme poi lui mi staccò”
Ma quanti anni hai? Sei un ragazzino!”. Di anni ne avevo diciassette, andavo ancora al liceo, ma già “facevo il giornalista”.
Libri. "Louis Vuitton. Il Lusso di un Sogno" di Alessia Lautone
La storia di un marchio che vince sul tempo. Un’idea del lusso in continua evoluzione, radicata nel passato e proiettata nel futuro.
"I bagnanti" di Rocco Anelli
Una piccola galleria di opere d’arte con un ideale protagonista comune, che unisce le storie di statue, dipinti e affreschi in un’unica narrativa. Come lo stesso autore afferma è “un romanzo involontario, scritto dagli stessi personaggi che racconta”.
Libri. “Via Livorno”, un’autobiografia - 3: “Oscuramento e borsa nera”
A rendere più complicata la vita ai romani dopo il coprifuoco arrivò anche l’ oscuramento: il Comune aveva ordinato che di sera nessuna finestra fosse illuminata, quindi o serrande abbassate o luce spenta in casa.
“La notte dell’acqua alta”, il nuovo romanzo di Sebastiano Martini
Una storia attraversata da una sottile tensione che domina il racconto già dal prologo, e che continua a tenere il lettore sul chi va là, come se a ogni svolta di pagina ci potesse essere una rivelazione sconvolgente