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Boschi, una riforma inaccettabile
ROMA - La riforma Boschi-ha scritto Alessandro Pace che tuttora presiede con altri il comitato nazionale per il No al referendum – ha un contenuto disomogeneo e non consente agevolmente agli elettori, secondo quel che dice l’art.138 della Costituzione, di rispondere a un quesito unico e omogeneo.
Il P.C.I. e la riforma “Boschi”
ROMA - Ho militato per diversi anni nel Partito Comunista Italiano di Enrico Berlinguer e ricordo perfettamente che era convintamente monocameralista come lo ero io e come lo sono tutt'ora.
Dopo la Guidi anche la Boschi si difende
ROMA - Dopo il caso dell'ex ministro Federica Guidi scende in campo il ministro Maria Elena Boschi, per difendere il suo operato contro gli attacchi che l'opposizione sta lanciando contro tutto il governo. Non a caso è stata presentata dal M5S la mozione di sfiducia nei confronti di tutto l'Esecutivo. La Boschi affida attraverso una intervista rilasciata a La Stampa la sua lettura delle vicende legate all'inchiesta di Potenza.
Caso Boschi: il potere logora chi ce l'ha
“Nulla rivela meglio il carattere di un uomo quanto il suo modo di comportarsi quando detiene un potere o un’autorità sugli altri: queste due prerogative smuovono ogni passione e svelano ogni vizio” Plutarco – Vite parallele – confronto tra Demostene e Cicerone
Boschi rimane, imbarazzanti istituzioni
ROMA - Il ministro Boschi rimane, ma l'Italia, le istituzioni, il governo perdono un altro pezzo di credibilità. Perdono ulteriormente quel senso etico, quell'onestà intellettuale, quella correttezza che sono prioritarie nella vita politica e istituzionale del Paese, specie per chi rappresenta i cittadini tutti.
Banche: non passa la sfiducia a Boschi. 129 si' contro 373 no
ROMA - L'Aula della Camera ha respinto la mozione di sfiducia presentata dal M5S nei confronti del ministro delel Riforme, Maria Elena Boschi. I voti a favore sono stati 129 , 373 i contrari.
Banche. Al voto per sfiduciare il ministro Boschi. LA DIRETTA
ROMA - Governo praticamente al completo nell'aula di Montecitorio per il dibattito sulla mozione di sfiducia al.ministro Maria Elena Boschi.
Renzi non ha scelta: il ministro Boschi deve dimettersi
ROMA - Se Renzi vuole mettere a riparo il governo Maria Elena Boschi deve dimettersi. Non ha scelta il premier che, in queste ore, invece di gettare acqua sul fuoco, fomenta la polemica politica e quella con gli organi di informazione. Stiamo vedendo un presidente del Consiglio che non accetta critiche, che non ammette errori che pure sono più che evidenti. Un premier infastidito, al contrattacco, ma che sta perdendo di vista la realtà delle cose e il macroscopico conflitto di interessi del suo ministro.
Banche. Boschi sotto tiro, pronta la sfiducia
Conflitto di interessi Boschi: se l'Italia fosse un Paese normale...
ROMA - Mettiamola così. In un Paese normale, con una classe politica normale, con regole normali, con un’opinione pubblica normale, il solo sospetto che un esponente politico e di governo possa essere in conflitto di interessi rispetto al proprio incarico basterebbe ad estrometterlo dalla scena istituzionale. Il perché è ovvio. Il dubbio che non stesse svolgendo la sua attività nel solo ed esclusivo interesse pubblico lo renderebbe poco credibile. Ergo, non attendibile e fuori dalla possibilità di ricoprire alti incarichi di governo che richiederebbero, per l’appunto, totale imparzialità.