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Renzi, il Pd e la risposta di Bersani
ROMA - Per l’ex segretario del Partito democratico, il piacentino Pier Luigi Bersani, l’ultima scelta politica dell’attuale segretario e presidente del Consiglio Matteo Renzi, non è una riforma effettiva del mercato del lavoro ma un’operazione da gattopardo.
Renzi mobilita il Pd per Europee e Amministrative
Il Premier-Segretario: “Verso un derby tra rabbia e speranza. Tra chi scommette che ce la possiamo fare e chi no”.
I sondaggi incoronano i Democratici e Berlusconi non fa ancora decollare il suo partito e resta sotto la soglia critica del 20%
Francia. L’ultima Bastiglia di una sinistra in disarmo
ROMA - Un tempo, a Parigi, la Bastiglia era l’emblema stesso della conservazione e del sopruso. Oggi, invece, per la disastrata sinistra di Hollande la capitale francese rischia di trasformarsi essa stessa nell’ultima Bastiglia di un governo in disarmo, come se dalla trionfale vittoria elettorale del 7 maggio 2012 fosse trascorsa un’era geologica e non meno di due anni.
Lavoro e riforme, no della sinistra Pd alle accelerazioni di Matteo Renzi
ROMA - Alla fine, anche se provocando una netta divisione nel Partito, Renzi ha ottenuto disco verde sull’assetto di vertice del partito, con una segreteria coordinata da due vicesegretari, che però assumeranno ufficialmente l’incarico, solo dopo l’Assemblea Nazionale del partito, ovvero dopo le Europee, ma anche su punti che il Segretario ritiene di straordinaria importanza, come i pacchetti riforme e lavoro.
I parlamentari Pd. Non sono d’accordo ma votano sì, oppure se la danno a gambe
ROMA - Sempre più strano questo Pd con i parlamentari che dicono “non sono d’accordo, ma lo voto". Poi ci sono quelli che se ne vanno per non turbare gli equilibri di governo e lo sbocciante idillio con Berlusconi che ora, in attesa di sapere se sconterà la pena ai servizi sociali o agli arresti domiciliari, vista la mala parata, i sondaggi per le elezioni europee segnano burrasca, sta pensando ad una mossa diabolica: l’ingresso nella maggioranza.
Parità di genere, un diritto. Ora il Senato rimedierà all’errore
ROMA- I fatti parlano chiaro Non ci sono scusanti, non sono possibili equivoci. Solo il Senato rimedierà all’errore fatto approvando ciò che è stato respinto. Nel Pd c'è stato un tradimento da parte di alcuni di noi.
Tocci. Senato: tre passi indietro per la riforma. Legittimato solo dal voto a suffragio universale
Pd, l’ipocrisia al potere
Ascoltando il dibattito nella Direzione del Pd sembra di vivere in un altro mondo, surreale. Non sappiamo come si concluderà, se con un documento se ci sarà un voto, ma se il buon giorno si vede dal mattino la distanza fra il massimo organismo del Pd e quello che avviene in questo Paese, in questo Parlamento, nelle fabbriche, nei luoghi di lavoro, fra i giovani, i disoccupati, gli esodati, i cassa integrati la cui prospettiva è solo la disoccupazione, sembra incolmabile.
Legge elettorale. Pausa di riflessione nel Pd mentre Silvio Berlusconi chiama alle armi
Il ritorno a casa da sconfitto di Pierferdinando Casini
ROMA - Laura Boldrini rompe il silenzio e parla dei lavori parlamentari di questa drammatica settimana e della ‘Tagliola’ imposta ai 5 Stelle, che ha permesso l’approvazione del Decreto Imu-Bankitalia.
Letta e Renzi, due premier Pd a rischio deriva
ROMA - In un paese normale sarebbe stato normale, si scusi il bisticcio di parole, l’ìncontro fra il premier espresso dal Pd e il segretario del Pd stesso. Potrebbero vedersi in qualsiasi momento senza far notizia.