Visualizza articoli per tag: sinistra
Tsipras, apre l’alternativa in Europa all’austerity
ROMA - La vittoria di Siryza e la formazione del nuovo Governo guidato da Tsipras sono fatti politici di prima grandezza anzitutto per la Grecia, che ha ritrovato così la forza di reagire al ricatto dell’austerità che dura ormai da più di 5 anni e che l’ha ridotta in condizioni di vera e propria prostrazione sociale.
La Grecia nell'abisso dell'economia europea potrebbe scegliere Tsipras
ROMA - Mentre l'Italia affonda nelle false promesse, la Grecia potrebbe dare quel segnale di cambiamento che tutti si aspettano.
Renzi ricorda qualcuno e l'Italia affoga nel fango
ROMA - Renzi ricorda qualcuno, quello con cui si vede spesso e con cui ha stretto il patto detto del Nazareno. Dall’Australia non ha trovato di meglio che mettere sotto accusa le Regioni per i dissesti idrogeologici devastanti di questi giorni, dimenticando - o fingendo di farlo - le primarie responsabilità dei governi in materia.
La sinistra può rinascere o l’unica soluzione è la crisi?
ROMA - Matteo Renzi si sposta sempre più a destra e la sinistra sembra non reagire a questo cruciale passaggio. Dice bene Massimo Cacciari quando parla di un premier che non ha rivali, nè a destra, nè a sinistra, e aggiunge che solo la crisi può batterlo. Nulla di più vero, perchè saranno probabilmente le future condizioni economiche ad abbattere il cosiddetto muro del pensiero unico, quello che Pasolini chiamava la grande omologazione, unica linfa vitale che ossigena il liberismo sfrenato, eludendo le conseguenze sociali ed economiche che ne derivano.
Renzi, il liberista divide et impera. La sinistra batta un colpo
ROMA - Davvero stucchevoli le risposte che Matteo Renzi ha rilasciato durante l'intervista a Bruno Vespa, per pubblicizzare il suo ultimo lavoro letterario: "Italia Voltagabbana". A dire il vero già il titolo è tutto un programma, se pensiamo alla provenienza del Partito Democratico e quello a cui si ispira oggi. Renzi, nelle sue risposte ha detto che la sinistra che non cambia è la destra.
Altro che svolta moderata, servono nuove speranze a sinistra
ROMA - C’è qualcosa che fatico a capire della discussione di questi giorni nel Partito Democratico. La minoranza del PD in Direzione si scandalizza per il prossimo appuntamento della Leopolda: e questo avviene dopo aver sostanzialmente dato un via libera alla una svolta moderata -dai temi dei diritti dei lavoratori all'impostazione della legge di stabilità- impressa da Matteo Renzi in materia economico-sociale.
Fate il lavoro, non fate la crisi. Vendola, Civati, Landini, per cambiare il Paese
ROMA - Fate il lavoro, non fate la crisi.. E' questo lo slogan che ha riunito a Roma le sinistre in una manifestazione contro l'austerità a cui hanno partecipato, Vendola, Civati e Landini. Una iniziativa sentita e necessaria, organizzata da Sel, che ha voluto sensibilizzare i cittadini, in considerazione dello stato attuale in cui l'Italia versa. Ed è proprio dalle parole di Nichi Vendola che emerge la volontà di ricostruire una sinistra che negli ultimi anni si è lentamente sgretolata.
Dimezzamento F35? Scotto, Sel: 'il voto di oggi è una truffa al Parlamento'. IL VIDEO
Il problema non è la sinistra, ma il funzionamento del PD. Intervista a Pippo Civati
ROMA - Da sei mesi Renzi è alla guida del Paese, ma la disoccupazione continua a crescere-oggi tocca il 12%-, più di 6 milioni di persone vivono in condizioni di povertà assoluta e l’economia rischia di cadere nella spirale di declino della deflazione. Mille giorni è il tempo che il Governo si è dato per poter “Sbloccare” l’Italia, a suon di decreti. Passo dopo passo. Chiediamo a Giuseppe Civati, deputato del Pd, cosa pensa della direzione intrapresa dall’Esecutivo.
Anche nella sinistra francese è vietato mettere in discussione le politiche economiche
ROMA- Ripercorriamo la vicenda non proprio esaltante che riguarda in questi giorni la sinistra francese e il destino del suo governo. Nel 2012 Hollande fu eletto per aver proposto ai francesi di abbandonare le politiche di austerità, pur tenendo in ordine i conti dello Stato. A distanza di due anni di quella promessa è rimasto poco. Il malcontento dei cittadini si è manifestato prima con la disfatta dei sindaci socialisti alle elezioni amministrative dello scorso marzo, poi con quella delle Europee, con il Ps al 13% e quasi doppiato dall’estrema destra del Fn.