ROMA – Dopo l’arrivo di un’imbarcazione con 109 rifugiati, segnalato nelle prime ore del mattino di ieri, un altro barcone con 304 profughi eritrei e di altre nazioni subsahariane, partito dalla Libia, è stato intercettato ieri pomeriggio a 10 miglia a Sud da Lampedusa da due motovedette della Guardia costiera e da una della Guardia di finanza.
Il Gruppo EveryOne ha chiesto all’UNHCR di vigilare sul diritto all’asilo o ad altre forme di protezione internazionale dei due contingenti, che decisamente risultano portatori di tali diritti e dunque verrebbero messi in pericolo di persecuzione se accolti – come si fa troppo spesso – solo in parte, attraverso un meccanismo non trasparente che sembra una rolulette russa e consente solo a una percentuale di aventi diritto alla tutela di goderne effettivamente, mentre i deportati vengono poi dimenticati e nessuno si occupa di monitorare il loro destino, che spesso risulta tragico.