Roma. La Locanda dei Girasoli, che sostiene i giovani Down, rischia di sparire

ROMA – La Locanda dei Girasoli di via dei Sulpici 117h, a Roma, lancia un appello: non permettiamo che il nostro locale, amico dei giovani Down e di una cultura di pace e rispetto di tutte le diversità chiuda i battenti.

“E’ nato dalla volontà di alcuni genitori di ragazzi con la sindrome di Down,” spiegano i proprietari, “per dare una prospettiva lavorativa ai loro figli Claudio, Valerio, Emanuela e Viviana che già oggi ci lavorano come camerieri. Purtroppo non è in una via molto frequentata di Roma – in zona Quadraro – ed è molto difficile farlo conoscere. Però se non riusciamo a farlo in fretta, le prospettive non sono molto allegre”. Il locale è accogliente ed economico, prepara un’ottima pizza e una notevole varietà di piatti, con ingredienti sempre genuini. I ragazzi si impegnano per rendere felice la clientela, che oltre alle squisite vivande riceve sempre un sorriso luminoso. Il regista Dario Picciau e il poeta/sceneggiatore Roberto Malini si recheranno presso La Locanda dei Girasoli all’inizio della primavera del 2013 per presentare ai giornalisti e ai critici cinematografici il loro nuovo film che celebra proprio il rispetto delle diversità: “La forma dell’anima”. Con gli autori, saranno presenti alcuni degli attori del cast: Emiliano Coltorti, Francesca Rosa, Dario Penne, Bruno Alessandro, Paolo Preziosi, Tiziana Bagatella, Marco Mete, Libero Stelluti, Aurora Cancian, Marcellina Ruocco. Sarà inoltre presente l’autore della colonna sonora Carlo Siliotto, già due volte candidato al Golden Globe.
Se la Roma della solidarietà e dell’amore per le cose semplici e buone ci darà una mano,” dicono i giovani della Locanda di Girasoli, “il nostro locale continuerà a proporre le sue specialità e il suo clima unico al mondo. Un primo aiuto può essere far girare questo messaggio al maggior numero di amici possibile; se poi conoscete persone o uffici nella zona Appio-Tuscolano è ancora meglio o se avete un amico giornalista che può pubblicizzare la loro esperienza, ancora meglio”.

 

Sei la mia gioia, amore, / la gioia che cercavo, / la felicità che ha il tuo nome, / il tuo nome che è sulle mie labbra / come un bacio infinito. / Sei la mia gioia, amore, / gioia senza dolore, / perché i dolori che ti cercheranno / li raccoglierò come fiori / e spargerò nel vento. dal cortometraggio Quando Bartolomeo sorride, poesia di Roberto Malini, regia di Dario Picciau, Mondo Home Entertainment 2005.

 

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