All’indomani della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, un grande evento per tracciare un bilancio del lavoro svolto negli ultimi anni e rilanciare l’impegno contro povertà e disuguaglianze
Saranno le storie di donne e del cambiamento attraverso lo sport le protagoniste della Convention ActionAid 2016, in programma sabato 26 novembre 2016 a Milano (Auditorium Testori, Piazza Città di Lombardia 1). All’indomani della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la grande ‘community’ di ActionAid – fatta di soci, attivisti, volontari e sostenitori – si riunisce per fare il punto su un percorso che ha visto l’organizzazione impegnata in tre eventi globali: Mondiali 2014, Expo 2015, Olimpiadi 2016. Eventi in cui l’organizzazione si è fatta interprete di storie di cambiamento per raggiungere il grande pubblico, sottolineando gli obiettivi e le priorità sulle politiche di inclusione sociale e di contrasto alla povertà, al fine di riportare all’attenzione i temi legati alla giustizia sociale e al diritto al cibo.
L’appuntamento con la Convention – presentata e moderata da Eleonora Daniele – ha dunque l’obiettivo di ripercorrere – insieme a personalità del mondo dello sport, del giornalismo e dello spettacolo – il lavoro di ActionAid e l’evoluzione del suo ruolo con la strategia “Italia, Sveglia” 2012-2017, con particolare attenzione all’impegno dell’organizzazione al fianco delle donne e alle esperienze che utilizzano lo sport come mezzo di riscatto e di giustizia sociale. In rappresentanza del Coni saranno presenti Carlton Myers, oggi conduttore televisivo dopo una carriera di successi nella pallacanestro, e Diego Nepi Molineris, Direttore Marketing e Sviluppo Coni, mentre i testimonial Andrea Lucchetta e Marco Delvecchio parteciperanno con un videomessaggio. L’intrattenimento sarà assicurato dai The Jackal, gruppo di videomaker e attori tra i più celebri del web, che presenteranno l’anteprima di un nuovo video realizzato per ActionAid.
L’evento sarà aperto da una performance speciale: l’arrivo all’Auditorium Testori delle Women in Run, la rete di runners al femminile che si batte contro la violenza sulle donne, in concomitanza con la grande manifestazione nazionale “Non una di meno”, in programma a Roma per dire basta alla violenza fisica e psicologica sulle donne.
Ci sarà spazio anche per guardare al futuro e interrogarsi sul ruolo che l’Italia potrà svolgere nella lotta contro la povertà e le disuguaglianze in occasione dei momenti chiave del 2017, dalla celebrazione dei Trattati di Roma al Vertice G7. Gli interventi di Pietro Sebastiani, Direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e di Antonio Rossi, Assessore allo Sport e Politiche per i giovani della Regione Lombardia, offriranno il punto di vista delle istituzioni da una doppia prospettiva, internazionale e locale.
La parte finale della Convention sarà dedicata alla cerimonia di premiazione di protagonisti del cambiamento. Un premio, alla sua prima edizione, che vuole riconoscere e valorizzare il ruolo di coloro che hanno contribuito a realizzare il cambiamento attraverso i quattro valori che identificano la mission dell’organizzazione: crescere, collaborare, decidere e partecipare.
Per la Sezione Crescere il riconoscimento andrà ad Eleonora Daniele – conduttrice della serata, giornalista e attrice – dal 2013 al timone del programma Storie Vere su Rai Uno, esperienza da cui è nato un libro di successo vincitore del Premio Capalbio. Le Women In Run, running network al femminile nato nel 2014, sono le vincitrici della Sezione Collaborare per il costante impegno contro la violenza di genere e le tante iniziative organizzate per consentire alle donne di correre all’aperto in sicurezza. Il Premio della Sezione Decidere va al Coni per il suo impegno al fianco di ActionAid, charity partner del Comitato, che ha permesso all’organizzazione di collaborare con undici federazioni sportive e quattro associazioni di promozione sportiva. Le Belve Neroverdi, squadra femminile di rugby dell’Aquila, si aggiudicano infine il premio per la Sezione Partecipare per aver promosso attraverso lo sport valori quali solidarietà, integrazione sociale e uguaglianza di genere.
“Tradurre in realtà i nostri valori significa proiettarci verso il futuro ed essere capaci di intervenire sulla scena nazionale e internazionale in rapida evoluzione. Intendiamo consolidare le esperienze di successo e al tempo stesso innovare, in una tensione continua verso un cambiamento che è non è possibile definire una volta per tutte, ma che va declinato di volta in volta identificando le sfide prioritarie e gli obiettivi. La Convention è un’occasione per riflettere, ringraziare quanti hanno percorso un tratto di strada al nostro fianco e un’opportunità concreta per rilanciare il nostro sforzo”, dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia.
La Convention 2015 ActionAid per il cambiamento si svolge con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Milano.
ActionAid è un’organizzazione indipendente impegnata in tutto il mondo nella lotta contro le cause della povertà e dell’esclusione sociale. Fondata nel 1972, è una federazione che lavora con oltre 15 milioni di persone in oltre 40 paesi in cinque continenti. ActionAid lavora a fianco delle popolazioni e delle comunità più emarginate attraverso programmi di sviluppo a lungo termine in Asia, Africa e America Latina per garantire un cambiamento sostenibile che duri nel tempo; dare alle persone la possibilità di organizzarsi e impegnarsi per rivendicare i diritti fondamentali; coinvolgere i governi, il settore privato e la società civile attraverso campagne di sensibilizzazione e mobilitazione; promuovere l’empowerment dei piccoli agricoltori, la lotta contro la volatilità dei prezzi e il diritto alla terra delle comunità più povere; combattere contro l’accaparramento delle terre da parte delle multinazionali. Nelle scuole e nelle mense italiane, ActionAid realizza interventi ad hoc anche in partenariato con altre realtà impegnate sul tema. L’organizzazione mette le donne al centro della sua azione per la sicurezza alimentare, chiedendo che in ogni parte del mondo sia pienamente riconosciuto il loro diritto di accedere, possedere e controllare la terra che lavorano.
Sabato 26 novembre, ore 17.30
Auditorium Testori, Piazza Città di Lombardia, Milano