India. I due pescatori si chiamavano Ajesh e Jalastein

ROMA – Si chiamavano Ajesh Binki (25) e Jalastein (45). Erano umili pescatori indiani. Sono stati uccisi da colpi d’arma da fuoco partiti dalla petroliera Enrica Lexie.

Finora non abbiamo letto una sola parola di cordoglio per la loro assurda morte né un’invocazione affinché sia fatta giustizia. Erano “solo poveri pescatori” e la loro tragedia – per politici e media – non è che un “incidente diplomatico”. Un “contenzioso”. Una questione di “politica” e “diplomazia”. In che tempi viviamo?

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