Cannes ‘77.  Poca Hollywood ma opere che polarizzano il dibattito

Thierry Fremaux e Iris Knobloch, rispettivamente Delegato generale e Presidente del festival di Cannes hanno presentato  a Parigi, dal vivo e in streaming, il programma dell’edizione 77 che dal 14 al 25 maggio avrà luogo sull’iconica Croisette, kermesse cinematografica tra le più importanti al mondo. 

Madrina del festival Camille Cottin, attrice francofona amata a hollywood. Inaugura la commedia di Quentin Dupieux Le Deuxième Acte con Léa Seydoux e Vincent Lindon. Chiude il 25 maggio una star di Hollywood, George Lucas – papà della saga fantascientifica Guerre stellari e di quella archeologica di Indiana Jones – che nell’occasione riceverà la Palma d’Oro onoraria, ovvero il premio alla carriera. 

Il “gigante” hollywoodiano George Miller presenterà fuori concorso, il 19 maggio, Furiosa: A Mad Max Saga, in presenza del cast (fra gli altri, Anya Taylor-Joy e Chris Hemsworth). E ancora, tra i grandi di Hollywood, torna a Cannes Kevin Costner, sempre fuori concorso il 19 maggio, nella serie western Horizon – An American saga con Sienna Miller, Sam Worthington e Jena Malone.

Il glamour hollydiano quest’anno non è gran cosa per effetto degli scioperi, durati 118 giorni, che nel 2023 hanno bersagliato Hollywood e i cui strascichi – leggi film non realizzati – dureranno ancora. A dispetto di quel che genericamente si crede della gente di spettacolo in America come in Italia, la vita della maggior parte di loro non ha nulla di magico e nulla del tenore economico di star che si contano sulle dita.  

E’ un fatto storicamente raro che nel 2023 gli scioperanti di Hollywood siano riusciti ad ottenere le prime tutele contro l’intelligenza artificiale, un aumento di stipendio, abbiano strappato il cosiddetto streaming participation bonus e piccoli incrementi in pensioni e assistenza sanitaria.

I registi più noti in concorso a Cannes nel 2024 sono l’italiano Paolo Sorrentino con Partenope, mito dell’omonima Sirena ambientato a Napoli; lo statunitense Francis Ford Coppola con Megalopolis; il greco Yorgos Lanthimos con Kind of kindness, The shrouds filmdel canadese David Cronenberg; Emilia Perez film del francese Jacques Audiard

Il Festival di Cannes è noto anche per la presentazione di opere che esplorano argomenti che maggiormente polarizzano il dibattito della nostra epoca: ad esempio The Apprentice di Ali Abbasi, selezionato in Concorso Ufficiale,  immersione nella giovinezza di Donal Trump. Racconta gli anni ’70, quando Donald Trump iniziava la sua carriera di imprenditore immobiliare; esplora la sua complessa relazione con Roy Cohn, l’influente uomo politico che divenne il suo mentore. 

Tale periodo di formazione rivela le ambizioni, gli scontri e gli eventi che hanno plasmato lo spregiudicato aspirante a una seconda presidenza degli Stati Uniti. The Apprentice è interpretato da Sebastian Stan nei panni di Donald Trump, Jeremy Strong in quelli di Roy Cohn e Maria Bakalova, la rivelazione di Borat 2.

Interessante The Damned (I dannati) di Roberto Minervini, selezionato nel concorso di Un Certain Regard. Per la prima volta Minervini, specializzato in uno stile che fonde documentario e finzione, si è avvalso di attori professionisti.  In conferenza il delegato generale di Cannes Thierry Frémaux ha dichiarato che è “la storia di giovani soldati che devono combattere contro dei nemici invisibili. La cosa interessante del film è il modo in cui Minervini rinnova la visione che abbiamo della vita quotidiana in guerra e dei sentimenti dei soldati”. 

Fuori concorso parla di politica anche “Rumors” con Cate Blanchet

OPENING FILM
LE DEUXIEME ACTE (THE SECOND ACT)
Quentin Dupieux
Out of Competition

COMPETITION
THE APPRENTICE
Ali Abbasi MOTEL DESTINO 
Karim Aïnouz BIRD
Andrea Arnold EMILIA PEREZ
Jacques Audiard ANORA 
Sean Baker MEGALOPOLIS
Francis Ford Coppola THE SHROUDS
David Cronenberg THE SUBSTANCE 
Coralie Fargeat GRAND TOUR
Miguel Gomes MARCELLO MIO
Christophe Honoré FENG LIU YI DAI (CAUGHT BY THE TIDES)
Jia Zhang-Ke ALL WE IMAGINE AS LIGHT
Payal Kapadia KINDS OF KINDNESS
Yórgos Lánthimos L’AMOUR OUF 
Gilles Lellouche WILD DIAMOND
Agathe Riedinger
1st film OH CANADA
Paul Schrader LIMONOV – THE BALLAD
Kirill Serebrennikov  PARTHENOPE
Paolo Sorrentino PIGEN MED NÅLEN (THE GIRL WITH THE NEEDLE)
Magnus von Horn

UN CERTAIN REGARD
NORAH
Tawfik Alzaidi THE SHAMELESS 
Konstantin Bojanov LE ROYAUME
Julien Colonna
1st film VINGT DIEUX !
Louise Courvoisier
1st film WHO LET THE DOG BITE? (LE PROCÈS DU CHIEN)
Laetitia Dosch
1st film GOU ZHEN (BLACK DOG)
Guan Hu THE VILLAGE NEXT TO PARADISE 
Mo Harawe
1st film SEPTEMBER SAYS
Ariane Labed
1st film L’HISTOIRE DE SOULEYMANE
Boris Lojkine THE DAMNED
Roberto Minervini ON BECOMING A GUINEA FOWL
Rungano Nyoni  BOKU NO OHISAMA (MY SUNSHINE)
Hiroshi Okuyama SANTOSH
Sandhya Suri VIET AND NAM 
Truong Minh Quý       ARMAND
Halfdan Ullmann Tøndel 
1st film

OUT OF COMPETITION
SHE’S GOT NO NAME
Chan Peter Ho-Sun  HORIZON
Kevin Costner RUMOURS
Evan Johnson, Galen Johnson & Guy Maddin  FURIOSA : A MAD MAX SAGA 
George Miller

MIDNIGHT SCREENINGS
TWILIGHT OF THE WARRIOR WALLED IN
Soi Cheang THE SURFER
Lorcan Finnegan THE BALCONETTES
Noémie Merlant I, THE EXECUTIONER 
Ryoo Seung Wan

CANNES PREMIERE
EVERYBODY LOVES TOUDA
Nabil Ayouch C’EST PAS MOI
Leos Carax EN FANFARE (THE MATCHING BANG)
Emmanuel Courcol MISÉRICORDE
Alain Guiraudie LE ROMAN DE JIM
Arnaud Larrieu & Jean-Marie Larrieu RENDEZ-VOUS AVEC POL POT
Rithy Panh

SPECIAL SCREENINGS
LE FIL
Daniel Auteuil ERNEST COLE, LOST AND FOUND 
Raoul Peck THE INVASION
Sergei Loznitsa APPRENDRE
Claire Simon LA BELLE DE GAZA
Yolande Zauberman

Condividi sui social

Articoli correlati