Visualizza articoli per tag: letteratura
Roma. ContestaRockHair con la Libreria Minimum Fax nuovo spazio nel cuore di Testaccio
In testa solo buone idee per ContestaRockHair. Il brand internazionale di hairstyle inizia la nuova stagione inaugurando un nuovo salone nel quartiere Testaccio a Roma.
“Nuvole di fango”: nella mente di un pedofilo. Recensione
“Nuvole di fango” è l’esordio letterario di Inge Schilperoord, una psicologa che ha realmente conosciuto dei pedofili e, in questo suo romanzo, fa un ritratto conturbante e magnetico di un giovane affetto da tale perversione.
Oliver Pötzsch. “La figlia del boia e il re dei mendicanti”. Recensione
“La figlia del boia e il re dei mendicanti” è il terzo libro della saga di Oliver Pötzsch, che ha per sfondo la Germania del secolo XVII.
Libri. Il Principato. Storie di radio e rock'n'roll
Federico L’Olandese Volante, storica voce radiofonica, trascina i lettori in un romanzo in cui biografia e fantasia convivono al giusto punto di equilibrio
Racconti d’Estate. Una raccolta di inediti per riflettere e mettersi in discussione
I libri non sono fatti per essere letti e riposti semplicemente nella propria libreria. Sono fatti per essere vissuti, sottolineati, compresi, tenuti dentro di sé.
“Il prodigio”. Storia, superstizione e suspense. Recensione
Di Bruna Alasia
Irlanda, 1859. L’infermiera Lib Wright giunge dall’Inghilterra nelle Irish Midlands, perché convocata da un comitato capeggiato dal dottor McBrearty, il medico della Contea. Lib dovrà occuparsi di un caso misterioso: Anna O’Donnell, una bambina di undici anni, che afferma di vivere di “manna dal cielo” e non tocca cibo da quattro mesi. Considerata un “prodigio vivente”, la piccola attira stuoli di fedeli da tutto il mondo, anche se molti sono convinti che i suoi genitori siano degli impostori che, a scopo di lucro, abbiano architettato la messa in scena nutrendo la figlia di nascosto. Per questo un comitato di paesani ha ritenuto opportuno ingaggiare come sorveglianti due infermiere che per quindici giorni, a turno al fianco di Anna, indaghino per svelare se si tratta di truffa o miracolo. All’inizio, la bambina non fornisce alcuna prova di frode, sembra vivere di privazioni come una santa, al punto che Lib comincia a dubitare che il prodigio sia vero. Poi di colpo Anna scivola verso un visibile deperimento mentre affiorano segreti inenarrabili e Lib è posta di fronte a dilemmi delicati e pericolosi …
L’autrice ha un’innata capacità di tenere alta la suspense e in “Prodigio”, intessuto di maestria psicologica, prosa scorrevole, ambientazione storica attendibile, il lettore è catturato in un’avventura drammatica e verosimile. Scrive Emma Donoghue nella postfazione: “Questa è una storia inventata, però trae ispirazione dalle cosiddette ‘digiunanti’ – se ne registrarono una cinquantina nelle Isole Britanniche, l’Europa occidentale e il Nord America, fra il sedicesimo e il ventesimo secolo”. Da avvenimenti accaduti la Donoghue intesse un avvincente racconto sull’eterno conflitto tra superstizione, fanatismo religioso, ignoranza, misticismo e scienza. Un romanzo che evidenzia i pregiudizi di una comunità e la crudeltà tra consanguinei. Consigliato anche da Stephen King.
Emma Donoghu scrittrice, drammaturga e sceneggiatrice irlandese naturalizzata canadese, è stata finalista al Booker Prize nel 2010 e nel 2011 ha vinto il premio Alex con “Room. Stanza, letto, armadio, specchio” – che narra il sequestro e l’interminabile segregazione di una ragazzina messa incinta da un bruto – del quale ha firmato la sceneggiatura del film omonimo.
Il prodigio
Emma Donoghue
Traduttore: M. Ortelio
Editore: Neri Pozza
Collana: I narratori delle tavole
Anno edizione: 2017
Pagine: 301.
Euro 17
“Il prodigio”. Storia, superstizione e suspense. Recensione
Irlanda, 1859. L’infermiera Lib Wright giunge dall’Inghilterra nelle Irish Midlands, perché convocata da un comitato capeggiato dal dottor McBrearty, il medico della Contea. Lib dovrà occuparsi di un caso misterioso: Anna O’Donnell, una bambina di undici anni, che afferma di vivere di “manna dal cielo” e non tocca cibo da quattro mesi.
Taomoda. “Picciridda” di Catena Fiorello, vincitore del premio Moak
TAORMINA - Nell’ambito di Taomoda, Catena Fiorello ha presentato, presso l’NH hotel di Taormina, il suo libro “Picciridda”. Un romanzo d’esordio pubblicato da Giunti editore.
Libri. Bruna Alasia. “L’erba nasce verde”. Recensione
Il primo romanzo sulla droga pubblicato in Italia nel 1976 dall’editore Vangelista, casa editrice all’avanguardia che oggi non esiste più, è “L’erba nasce verde”, libro con cui ha esordito Bruna Alasia. E’ in vendita on line ed è entrato nei cataloghi delle maggiori biblioteche straniere, inizialmente grazie ad un editore che volle regalare alla “London School of Economics and Political Science” il suo archivio letterario sugli anni ’70 nel nostro paese. Oggi “L’erba nasce verde” si trova, tra l’altro, a Parigi alla Biblioteca Nazionale di Francia e alla National Library of Australia.
Honoré De Balzac. “Le illusioni perdute”. Recensione
Da molti ritenuto il romanzo più bello di Honoré De Balzac, le ottocento pagine de “ Le illusioni Perdute” costituiscono un grande affresco del mondo intellettuale nella Parigi della restaurazione, dopo la caduta di Napoleone Bonaparte.