Quattro omicidi in Italia, una strage senza senso

ROMA – In questi giorni scorrendo i fatti di cronaca, che parlano di omicidi nati per motivi banali, o che comunque sfuggono al comune buon senso, sembra di leggere un bollettino di guerra.

Questa strage che insanguina l’Italia quasi non viene vista nella sua drammaticità da chi abituato ad assistere ai fatti di sangue solo seguendo le fiction davanti al televisore percepisce questi omicidi come fossero una rappresentazione.

Grottaferrata, Roma – Un giovane di 27 anni è stato ucciso da una coltellata durante una rissa scoppiata, per motivi futili,  forse una spallata, fuori da un pub in pieno centro di Grottaferrata.

Ferrara – Filippo Zambelli è stato ucciso con un pugno Matteo Ricci, 32 anni, gestore di un bar nel centro di Ferrara. Secondo le indagini il Ricci lo ha colpito dopo una lite scoppiata all’interno e successivamente degenerata fuori dal Renfè di via Bologna. I fatti che hanno potato alla morte del Zambelli assomigliano alle tante avvenute di recente: il Zambelli ha urtato la fidanzata di Ricci e da lì è partito un litigio che lo ha portato alla morte. L’ucciso lascia due figli di quattro e dieci anni. I genitori hanno dato il consenso per la donazione degli organi.

Cinisello Balsamo, Milano – Alessandro Pepè un ecuadoriano di 20 anni ieri pomeriggio è rimasto vittima di una brutale aggressione che gli è costata la vita. Preso a calci e pugni da una decina di giovani sudamericani, accoltellato e lasciato sull’asfalto di viale Fulvio Testi, sulla corsia di sorpasso, è morto un’ora dopo il ricovero all’ospedale.

Bergamo – Eddy Manuel Barone Castillo, di 26 anni, nato nella Repubblica domenicana, secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri, sarebbe stato picchiato a sangue e poi sbattuto contro la parete di una cabina dell’Enel e lasciato agonizzante lungo la strada, tra i Comuni di Chignolo d’Isola e Madone, dov’è stato trovato questa mattina in una pozza di sangue. La morte risale molto probabilmente a questa notte. Ancora non si conosce il movente dell’omicidio, che si sarebbe consumato al culmine di una lite.
Questa è la fredda cronaca degli accadimenti dove si può notare però la ferocia inutile e senza senso che ha falciato come nulla fosse quattro vite umane in poche ore. Alcuni di questi fatti tragici verranno in seguito approfonditi nella nostra rubrica ‘Cronache dal sottosuolo”.

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