Inasprire pene per femminicidio. Presentato Ddl al Senato

ROMA – Dopo il ritrovamento  della ragazza uccisa ad Enna e gettata in un cavalcavia dal suo fidanzato al Senato è stato presentato un disegno di legge che prevede un fortissimo inasprimento delle pene contro la violenza sulle donne e in particolare quella  nascosta tra le mura domestiche.

Lo annuncia la senatrice Adriana Poli Bortone, cofondatrice di Grande Sud. «Il provvedimento – spiega – appare quanto mai urgente alla luce dei ricorrenti fatti di cronaca, ultimo il gravissimo episodio di Enna». «Per combattere il fenomeno del femminicidio – continua l’ex ministro – (almeno 50 le donne uccise dal marito o compagno dall’inizio dell’anno) serve certamente una nuova cultura della non conflittualità e del rispetto della persona sulla quale lavorare nelle scuole, ma anche un fortissimo inasprimento delle pene, necessario in una fase di emergenza come quella attuale». «Stando ai dati Istat – ricorda la parlamentare – almeno una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni è stata colpita nella sua vita dell’aggressività di un uomo e nel 63% dei casi, alla violenza hanno assistito i figli. Le più numerose a essere colpite sono le donne più giovani, quelle tra i 16 e i 24 anni: il 96% di loro non parla con nessuno delle violenze subite, è questo il muro che bisogna abbattere», conclude.

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