Sospeso il Vigile Urbano coinvolto nel caso della Caserma del Quadraro

ROMA – Dopo le polemiche del Pd che condannava la non sospensione del poliziotto della municipale, il Campidoglio ha preso la decisione di sospendere dal servizio l’agente e consentire il più corretto svolgimento dell’inchiesta garantendo così la chiarezza dell’attività della Municipale.

Il vigile urbano coinvolto nel caso di presunto stupro nella caserma del Quadraro è stato trasferito oggi al Comando centrale di piazza della Consolazione della polizia municipale e resterà lontano dalle funzioni di polizia stradale e giudiziaria. Lavorerà alla porta carraia, svogerà lavori di segreteria, lontano dal contatto col pubblico.

Dai vertici del Campidoglio si apprende che: “Il comandante della polizia municipale di Roma, Angelo Giuliani, dopo essersi consultato con il Capo di Gabinetto del Campidoglio, Sergio Basile, ha sospeso cautelativamente e temporaneamente, in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria, il vigile urbano coinvolto nella vicenda dello stupro denunciato in una stazione dei carabinieri la scorsa settimana. La decisione è stata presa al fine di consentire il più corretto svolgimento delle indagini, di garantire la piena trasparenza dell’attività della polizia municipale e di tutelare l’immagine del corpo della polizia municipale stessa e dell’amministrazione di Roma Capitale”.
Intanto si aspettano gli esiti giudiziari. Il vigile che mai fino a oggi è stato ascoltato in procura, in settimana dovrà presentarsi dal magistrato per raccontare la sua versione della nottata.

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