Caso Claps. E’ fuori dubbio: il Dna è di Restivo

POTENZA –  E’ di Danilo Restivo “al di là di ogni ragionevole dubbio” il Dna rilevato sulla maglia bianca che Elisa Claps indossava nel giorno in cui fu uccisa. E’ quanto sostiene la perizia del comandante Giampietro Lago del Ris di Parma e del maggiore Andrea Berti del Ris di Roma, secondo l’Ansa. La perizia è stata depositata lunedì pomeriggio alla Procura di Salerno. Danilo Restivo è l’unico indagato per l’ omicidio di Elisa Claps, il cui corpo fu ritrovato in una chiesa di Potenza il 17 marzo del 2010.

Il dato di compatibilità  rilevato  sarebbe perfettamente compatibile con il materiale biologico di Elisa Claps, in particolare su 3 punti del maglione acquisito sulla scena del delitto.  Nella perizia di circa mille pagine, i due esperti danno esito delle analisi cui hanno sottoposto tutti gli oggetti consegnati dalla polizia inglese, appartenenti a Restivo, oggi agli arresti e sotto processo in Inghilterra con l’accusa di aver ucciso la sarta Heather Burnett, nel Dorset. Si tratta di un bicchiere, una tazza, uno spazzolino da denti bianco e celeste, un boxer, due sandali (destro e sinistro), due federe di cuscino bianche e una vestaglia color vinaccia, si legge nella perizia. C’è poi l’elenco dei reperti rinvenuti nel sottotetto della chiesa di Potenza: i periti hanno analizzato la maglia bianca, le formazioni pilifere, risultate però della vittima, una  porzione di femore; prelievi sono stati effettuati sul reggiseno di Elisa, dalla coppa destra e da quella sinistra, dalle spalline che facevano parte del top che indossava la ragazza il giorno in cui fu uccisa. Il Ris ha analizzato anche i reperti consegnati dal perito Eva Sacchi,  frammenti di tegole portoghesi – si legge nella perizia – trovati a contatto e in prossimità del corpo.
Il  legale della famiglia Claps, Giuliana Scarpetta si dice fiducioso sull’esito dell’incidente probatorio, specie dopo l’esito del Dna che porta direttamente all’unico indagato. Per Scarpetta, infatti, oltre al dna,  c’è tutta una serie di elementi che sono ponderosi nei confronti di Restivo, già colpito da mandato di arresto europeo della Procura di Salerno per l’omicidio della sedicenne di Potenza.

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