Il fidanzato le spara cinque colpi di pistola e la finisce con un colpo di grazia

LUCCA– L’uomo, Igor Paolinelli, 40 anni, che la notte scorsa ha confessato di aver ucciso, la fidanzata assistito dal proprio avvocato, è stato interrogato dal pm Elena Leone e dal capo della squadra mobile di Lucca, Virgilio Russo, ai quali ha raccontato la sua versione delle dinamiche che hanno portato al ferimento mortale della fidanzata Laura Giannarini, di 44 anni.

I due si si erano incontrati ieri sera ma l’incontro è subito degenerato. Nell’interrogatorio l’uomo ha parlato di un rapporto ormai in piena crisi, e delle difficoltà legate alla gelosia di lei. La Leone, secondo il suo assassino,  non avrebbe manifestato l’intenzione di lasciarlo, semmai sarebbe stato lui a volere la separazione.
Secondo quanto raccontato da Paolinelli, ieri sera, egli avrebbe telefonato alla fidanzata, dandole appuntamento vicino alla casa di lei. L’ha fatta salire in macchina: i due avrebbero discusso per pochi minuti e poi, mentre lei si stava allontanando a piedi, lui è sceso e le ha sparato tutti i colpi  della sua Smith and Wesson calibro 38 special: sembra però che l’ultimo sia stato un vero e proprio colpo di grazia. Poi il Paolinelli è rientrato a casa e ha chiamato la polizia, accusandosi dell’omicidio.

Dopo l’interrogatorio, il pm Elena Leone ha contestato al Paolinelli la premeditazione: l’uomo aveva portato con sé la pistola e quindi è chiaro che non aveva intenzioni pacifiche. I sei colpi, ha spiegato il capo della squadra mobile di Lucca Virgilio Russo, “erano tutti potenzialmente mortali, nella parte alta del tronco e nel viso. Quattro sono davanti e due sulla schiena. Non escludiamo che ci sia stato un colpo di grazia. Non ci sono testimoni”.
Igor Paolinelli era disoccupato, ha lavorato come meccanico e come operaio, e aveva interessi nel campo immobiliare. La sua relazione con Laura Giannarini, nata nel Bellunese, ora badante di un anziano di Lucca, durava da circa un anno. Nell’abitazione di Paolinelli la polizia ha sequestrato altre quattro pistole, tutte denunciate regolarmente.

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