Roma 12 maggio. Raduno naziskin

Il 12 Maggio ci sarà un concerto-raduno per il «white power». Siamo alla frutta. Ci saranno pullman  da tutta Italia e anche dal Regno Unito.

L’appuntamento è a Casa d’Italia Colleverde, vecchia occupazione, nei pressi di Guidonia, creata nel 2007 da Casa Pound.

Ci sarà l’esibizione sul palco di alcune band neonaziste che sono solite inneggiare alla violenza e alla xenofobia. L’evento divulgato sul Web  preoccupa fortemente. Sembra che persino Casa Pound si sia distanziata dal raduno. I neofascisti capitanati da Gianluca Iannone ora mettono le mani avanti , sostenendo: «Non è sede della Blood and honour né di movimenti transnazionali di alcun genere».

Blood and Honour è una formazione nata nel 1987 con richiamo al motto dei giovani hitleriani ‘Sangue e Onore’, protagonista negli anni di numerose violenze e dichiarata fuorilegge in Germania.

Il concerto di sabato- così riporta anche il sito di Repubblica- che viene pubblicizzato da settimane su numerosi forum e siti neonazisti esteri, inizierà alle 21.30, anche se i naziskin arriveranno molto prima. Prenotazione via Facebook. Tra i sostenitori della serata c’è anche il gruppo “Skin 4 Skin  –  set the prisoners free” (liberiamo i prigionieri), nato per organizzare serate di solidarietà nei confronti di naziskin arrestati nel corso degli anni. Anche in questo caso, una parte dei proventi sarà usata per sostenere le spese legali delle teste rasate finte in carcere. Tra le canzoni che animeranno la serata, quasi sicuramente “We are skinheads”, una delle più note dei “Timebombs”: “Devastato dal lavoro dentro covi la tua rabbia, contro un mondo di vigliacchi che ti chiude nella gabbia, violenza, terrore, questo gli regalerai. Non esistono barriere che ti fermeranno mai! Ma Gli skinheads, ma gli skinheads non si fermeranno mai! Prima o poi la pagherai”. Gli stessi hanno anche firmato un inno agli Anni di piombo, “Per non dimenticare”: “Rossi infami occupavano le piazze, i licei, le fabbriche, le università, ma il camerata degli anni di piombo si difendeva con grande dignità! Da Primavalle a piazza Vescovio, da viale Libia a via Acca Larentia, per una notte il tempo si ferma e Roma sente la vostra presenza. La vostra morte non è stata vana, come vedete noi siamo ancora qua. Chi vi rinnega e chi vi disprezza non avrà mai la nostra pietà”.

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