Melania. Perquisita la casa di Parolisi, il marito della vittima

ASCOLI PICENO – E’ una storia inquietante quella di Carmela Melania Rea, la giovane donna trovata uccisa a coltellate al Bosco delle Casermette di Ripe di Civitella in provincia di Teramo.

Ieri la trasmissione Chi l’ha visto ha riportato alla luce alcuni elementi che di fatto alimenterebbero ulteriori dubbi e sospetti sul caporal maggiore Salvatore Parolisi, il marito della vittima. Tant’è che proprio oggi la sua abitazione è stata sottoposta a perquisizione da parte di alcuni  carabinieri  in borghese che con le mani protette da guanti di lattice, avrebbero portato via alcuni oggetti, presumibilmente importanti per le indagini. Si tratterebbero di un provvedimento concordato – riportano varie agenzie –  ed è probabile che, ancora una volta sia stato lo stesso Parolisi a consentirli spontaneamente, come aveva già fatto consegnando a suo tempo le chiavi della sua auto e dei vestiti, visto che il caporal maggiore dell’esercito ufficialmente non è ancora indagato, e a casa sua non sembrerebbe essere entrato un legale.

Emerge anche un altro giallo che riguarda gli occhiali di Melania anche questi misteriosamente scomparsi, nonostante i familiari abbiamo confermato che la vittima li aveva sempre con sè. E poi in questa intricatissima vicenda c’è un altro tassello mancante, quello più importante, ovvero il movente del delitto. Alcuni pensano ad un omicidio passionale, magari di una rivale in amore. Oppure Melania avrebbe scoperto un segreto, che avrebbe potuto riguardare la caserma dove vengono addestrate le soldatesse del 235esimo Reggimento Piceno. Oppure un delitto sfociato dopo una lite. Insomma siamo nel campo delle ipotesi e c’è solo da sperare che si apra la pista giusta per gli inquirenti per dare un nome e un volto al responsabile di questo efferato omicidio.

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